CASTRO – Cresce il numero delle pubbliche amministrazioni e delle associazioni che si schierano contro l’eolico off shore, malgrado le rassicurazioni di Odra. Dopo la grande manifestazione organizzata dal consigliere regione Paolo Pagliaro, il 21 novembre scorso a Porto Miggiano, quando scesero in campo il presidente della Provincia di Lecce, sindaci, amministratori locali, associazioni, militanti e cittadini, al “no” corale si sono aggiunti anche altri consiglieri regionali e ora il numero delle adesioni cresce ancora.
Un diniego che ha trovato conferma istituzionale in atti formali e deliberazioni in moltissimi Comuni. “Hanno già sottoscritto la mia mozione contro i parchi eolici offshore circa 60 amministrazioni comunali e non solo” dice Pagliaro:
Ente “Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” le Amministrazioni Comunali di Alessano, Alliste, Andrano, Arnesano, Botrugno, Cannole, Caprarica di Lecce, Carmiano, Carpignano Salentino, Castro, Castrignano del Capo, Cavallino, Collepasso, Corsano, Cutrofiano, Diso, Gagliano del Capo, Galatina, Galatone, Gallipoli, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martignano, Matino, Melpignano, Miggiano, Muro Leccese, Nociglia, Novoli, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Poggiardo, Porto Cesareo, Sanarica, San Cassiano di Lecce, Santa Cesarea Terme, Sogliano Cavour, Seclì, Soleto, Specchia, Supersano, Taviano, Tiggiano, Tricase, Ugento, Uggiano La Chiesa, Vernole e Zollino.
E si annunciano già altre firme.
“Tentare d’indorare la pillola funesta di ben cento pale galleggianti da piazzare nel mare del Salento, a pochi chilometri da una delle coste più belle al mondo, con la promessa di migliaia di posti di lavoro, è un’operazione di marketing non solo deprecabile ma assurda, visti i numeri mirabolanti di cui si favoleggia. E si sfiora addirittura il ridicolo quando si annuncia un incremento del pescato grazie alle zone d’ombra create dalle pale.
Noi non abbiamo l’anello al naso, e alla società Odra Energia che insiste nel voler realizzare il suo mega progetto nel canale d’Otranto, ancora una volta opponiamo un muro invalicabile perché – lo ribadiamo – il danno paesaggistico che deriverebbe dall’impatto visivo di questo esercito di mostri galleggianti di quasi 300 metri d’altezza schierato nel nostro mare sarebbe irreparabile, e non c’è prezzo che possa ripagarlo e farci retrocedere, neppure di mezzo passo.
Ci amareggia invece constatare che, nel fronte del no che vede uniti amministratori locali di ogni colore politico, ambientalisti e la gente del Salento, si stia aprendo qualche crepa mascherata sotto le belle parole dell’apertura e del confronto. Crepe che fiancheggiano l’ennesimo assalto al nostro paesaggio. Non possono esserci margini di trattativa su un progetto da bocciare incondizionatamente. Non consentiremo che il mare del Salento venga sfigurato da questo parco eolico, che sarebbe il più grande mai realizzato e che porterebbe enormi profitti nelle casse di un gigante delle rinnovabili, assestando invece una mazzata letale alla nostra economia turistica.
Ed è paradossale che il presidente del Distretto tecnologico sull’energia, De Risi, venga a darci lezioni, contestando le azioni di protesta contro nuovi assalti al nostro paesaggio. Basta un dato solo per zittirlo: la Puglia produce già quasi un quinto dell’energia green in Italia. La nostra parte l’abbiamo già fatta abbondantemente, pagando il prezzo della vetrificazione selvaggia e dello scempio delle nostre campagne, divenute terra di conquista delle multinazionali del fotovoltaico e dell’eolico.
Continueremo a preservare con le unghie e con i denti quel che resta del nostro patrimonio di bellezza naturale. E chiediamo che la Regione faccia altrettanto, prendendo una posizione netta su questa vicenda e portando finalmente in discussione in Consiglio regionale la mozione che ho presentato a novembre scorso, affinché sia bocciato il progetto del mega parco eolico offshore tra Otranto, Santa Cesarea e Castro. Per quanto ci riguarda, l’istanza presentata da Odra Energia a dicembre scorso per avviare l’iter autorizzativo è carta straccia. Il mare e la bellezza del Salento non sono in vendita “.
Hanno condiviso e firmato la nota:
Gianfranco De Blasi
Consigliere Regionale
Antonio Gabellone
Consigliere Regionale
Pier luigi Lopalco
Consigliere Regionale
Paride Mazzotta
Consigliere Regionale
Donato Metallo
Consigliere Regionale
Stefano Minerva
Presidente della Provincia di Lecce e Sindaco di Gallipoli
Leandro Rubichi
Sindaco di Cannole
Gianni Erroi
Sindaco di Carmiano
Luigi Fersini
Sindaco di Castro
Franco Petracca
Sindaco di Castrignano del Capo
Luigi Melissano
Sindaco di Cutrofiano
Salvatore Coluccia
Sindaco di Diso
Luca Benegiamo
Sindaco di Giuggianello
Dino Sorrento
Sindaco di Guagnano
Johnny Toma
Sindaco di Matino
Michele Sperti
Sindaco di Miggiano
Antonio Lorenzo Donno
Sindaco di Muro Leccese
Pierpaolo Cariddi
Sindaco di Otranto
Franco Zezza
Sindaco di Palmariggi
Stefano Prete
Sindaco di Parabita
Paolo Rizzo
Sindaco di Presicce Acquarica
Silvia Tarantino
Sindaco di Porto Cesareo
Gabriele Petracca
Sindaco di San Cassiano di Lecce
Pasquale Bleve
Sindaco di Santa Cesarea Terme
Antonio Casarano
Sindaco di Seclì
Giovanni Casarano
Sindaco di Sogliano Cavour
Bruno Corrado
Sindaco di Supersano
Giuseppe Tanisi
Sindaco di Taviano
Andrea De Paola
Sindaco di Uggiano La Chiesa
AGGIORNAMENTO AL 5 FEBBRAIO:
ELENCO SINDACI CHE IN DATA ODIERNA HANNO CONDIVISO E FIRMATO LA NOTA DI IERI:
Silvano Macculi Sindaco di Botrugno
Alfredo Fina
Sindaco di Campi Salentina
Ottavio De Nuzzo
Sindaco di Casarano
Andrea De Pascali Sindaco di Castri di Lecce
Roberto Casaluci Sindaco di Castrignano dei Greci
Sandrina Schito Sindaco di Copertino
Antonio Melcore
Sindaco di Cursi
Marcello Amante Sindaco di Galatina
Ernesto Toma Sindaco di Maglie
Costantino Giovannico Sindaco di Lizzanello
Marco Potì Sindaco di Melendugno
Valentina Avantaggiato Sindaco di Melpignano
Pippi Mellone
Sindaco di Nardò
Fiorella Mastria Sindaco di Neviano
Vincenzo Vadrucci
Sindaco di Nociglia
Marco de Luca Sindaco di Novoli
Antonio Ciriolo Sindaco di Poggiardo
Alessandro Quarta
Sindaco di San Donato di Lecce
Ronny Trio
Sindaco di Surbo
Giuseppe Taurino
Sindaco di Trepuzzi
Antonio De Donno Sindaco di Tricase
