LECCE – Sergio Ingrosso è un imprenditore leccese, titolare della General Service, società che si occupa di pulizie, disinfestazioni e anche di portierato negli uffici pubblici e nelle caserme.
Denuncia il fatto che, attivata dalle pubbliche amministrazioni la convenzione Consip di Facility management 4, la sua come altre aziende locali stanno perdendo tutto il lavoro.
“Consip è una società per azioni, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che opera al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione.
Riveste il ruolo di Centrale di Committenza nel fornire strumenti di negoziazione, ma anche di Stazione Appaltante, aggiudicando una procedura di gara che ritiene tra le più convenienti tra i beni e servizi individuati”.
Secondo l’art. 4 del CNNL delle imprese di pulizia e multiservizi, se l’azienda subentrante entra a parità di termini e prestazioni contrattuali, si impegna a garantire il mantenimento di tutti gli addetti presenti in organico nell’appalto precedente. Quindi i livelli occupazionali vengono garantiti, ma l’azienda precedente perde le commesse. E, dice Ingrosso, non viene neanche più garantito il principio di rotazione negli affidamenti, solitamente annuale, perché la durata dei nuovi appalti arriva anche a 6 anni. In questo caso, è il consorzio bolognese Innova l’aggiudicatario della convenzione Consip per il lotto Puglia, e opera con la società Clean Service che è di Pescara. Loro diventa il servizio di portierato nei tribunali di Lecce, loro diventano i lavori di pulizia nelle caserme dei comandi dei Carabinieri Forestale.
