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Squadra Mobile Lecce, il capo Alessando Albini si trasferisce a Trieste

LECCE – Dal 10 gennaio 2022, il Vice Questore dr. Alessandro Albini assumerà la direzione della Squadra Mobile di Trieste, in qualità di reggente, lasciando la Questura di Lecce, dove ha diretto la Squadra Mobile dal 18 giugno del 2018.
Il dr. ALBINI, 49enne romano di nascita, da oltre ventisei anni in Polizia, dopo il corso di Accademia nell’Istituto Superiore di Polizia di Roma, dopo aver diretto la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Marsala (TP), partecipando a numerose operazioni, tra le quali quella che ha portato alla cattura dei i fratelli Amato, due pericolosi latitanti, ricercati per omicidio ha, in seguito, assunto l’incarico di Dirigente della Squadra Mobile alla Questura di Macerata, conducendo in prima persona molteplici attività di P.G.
Alla guida della Squadra Mobile di Lecce da giugno 2018, si è immediatamente integrato in un territorio dalle dinamiche criminali molto complesse e dalle caratteristiche tipiche dei sodalizi organizzati. Infatti, già dal 02.07.2018, coordinava una complessa attività d’indagine ad Acquarica nel basso Salento, che si concludeva con l’arresto di due pregiudicati trovati in possesso di circa 9,100 kg. di cocaina e 90.000 euro in contanti.

 

Riportiamo qui le principali attività dei suoi anni a Lecce:

Il 30.07.2018 coordinava un altro maxi sequestro di sostanza stupefacente, 502 kg per un valore di circa 600.000 euro, di Marjuana, proveniente dai Balcani attraverso l’Albania, appena sbarcata a Frigole con arresto di 4 pregiudicati.
Nel mese di Agosto del 2018 in Gallipoli veniva portata a termine l’operazione Green Bay; indagine che prendeva spunto dall’arresto di un nigeriano in località Baia Verde responsabile dell’illecita detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente del tipo Marijuana, già suddivisa in dosi, a riscontro di quanto era stato ampiamente documentato, negli ultimi anni, nel comune di Gallipoli ed in particolare nelle zone di accesso ai lidi, con una forte recrudescenza dello spaccio di stupefacenti, verso numerosissimi giovani assuntori, anche minori, provenienti da ogni regione d’Italia e non solo, attirati dalla Movida estiva del litorale gallipolino, ad opera di soggetti stranieri provenienti dall’Africa. Fatti confortati anche dalle numerose segnalazioni da parte di cittadini ed operatori turistici, in ordine ad una folta rappresentanza di spacciatori africani, operanti sull’intero litorale della predetta zona denominata “Baia Verde” di giorno e nelle zone della Movida. Spacciatori che, oltre a bivaccare fumando marijuana e bevendo alcolici, usufruivano della pineta antistante il litorale allo scopo di occultare le sostanze stupefacenti da cedere, rendendo in questo modo assai difficoltosa l’attività di polizia giudiziaria.
Tra le operazioni più importanti si ricordano le seguenti:
Nel mese di gennaio 2019, a conclusione di attività investigativa nei confronti del gruppo criminale facente capo a Briganti Pasquale, attivo su Lecce, la Squadra Mobile di Lecce dava esecuzione all’Ordinanza Applicativa delle Misure Coercitive Personali della Custodia Cautelare in Carcere e degli Arresti Domiciliari emessa per i gravi delitti di cui agli art.416 bis, art.74 D.P.R. 309/90 e art.73 D.P.R. 309/90 nei confronti di 17 soggetti e, nel medesimo contesto investigativo indagati in stato di liberta a vario titolo altri 33 appartenenti al sodalizio criminale. Operazione di P.G. meglio nota come “Le Vele”.
Dal 24.07. al 10.08.2019, veniva eseguita l’operazione “Pusher 3 – Movida”, sempre d’intesa con la Procura della Repubblica di Lecce – Direzione Distrettuale Antimafia e con il Servizio Centrale Operativo, che si concludeva con l’esecuzione di 28 arresti ritardati, in flagranza di reato, a carico di 13 soggetti, alcuni dei quali destinatari di più arresti, disarticolando una fitta rete di soggetti, anche di notevole spessore criminale, dediti allo spaccio di cocaina nei alcuni locali notturni di questa provincia, con conseguente chiusura amministrativa temporanea di alcuni di questi.
Nell’ottobre 2019, il dr. ALBINI coordinava l’attività d’indagine di P.G. che si concludeva con l’operazione Evoque e l’esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di quattro soggetti baresi specializzati nella consumazione, in questa provincia, di furti di autovetture di grossa cilindrata quali Audi, Jaguar Land Rover (riscontri su 12 veicoli di ingente valore rubati/ricettati) ed al sequestro di attrezzatura elettronica all’avanguardia utilizzata per arginare i sistemi antifurto e satellitari.
Il 26.02.2020, LA Squadra Mobile di Lecce nell’ambito dell’operazione denominata Final Blow eseguiva una Ordinanza di Misura Cautelare Personale, in carcere e agli arresti domiciliari, emessa nei confronti di 71 soggetti appartenenti al clan PEPE, attivo in questo capoluogo; a vario titolo, sono stati contestati i reati di cui agli art. 416/ bis C.P.; art.74 e art.73 D.P.R. 309/90; art.629 e art.424 del C.P.
Nel contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti in questa provincia la Squadra Mobile di Lecce alla guida del dr. ALBINI, nel settembre 2020, traeva in arresto due soggetti italiani sequestrando 28 Kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Nel mese di febbraio 2021, la complessa attività d’indagine coordinata dal Dr. Albini si concludeva in quella che è nota come “operazione Skipper”, ossia con l’esecuzione della Misura Cautelare Personale nei confronti di GIANNOTTA Alduino, catturato in Brasile, ritenuto l’organizzatore, il dirigente e finanziatore, dell’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, con i cartelli olandesi e colombiani. Detta misura cautelare sia in carcere che agli arresti domiciliari attingeva 23 soggetti, nonché permetteva un sequestro preventivo, per equivalente, di oltre 4 milioni di euro e 8 autoveicoli.
Sempre nel mese di febbraio 2021, coordinava le indagini di P.G. che portavano all’arresto di CARFORA Salvatore autore dell’omicidio dell’ex fidanzata DI MAGGIO Sonia classe 92.
Nello stesso mese di febbraio 2021, a conclusione dell’attività d’indagine coordinata dal Dirigente di questa Squadra Mobile, che permetteva l’arresto di quattro soggetti italiani, ritenuti gli autori del furto al caveau dell’agenzia BNL di Lecce, avvenuto nell’anno 2018. Detti soggetti, nel corso del furto avevano forzato 61 cassette di sicurezza contenenti denaro, preziosi e comunque oggetti di valore, prelevandone il contenuto cagionando un danno di rilevante gravità all’Istituto di credito ammontante complessivamente ad euro 921.517,91.
Tra i mesi di aprile e maggio 2021, l’attività d’indagine portava all’arresto di tre soggetti italiani e il sequestro di oltre 68 kg di eroina, 714 cartucce, 5 pistole, 1 AK 47 Kalashnikov, 3 fucili 3 ordigni rudimentali, 3 Kg di tritolo.
Ad ottobre 2021, l’immediata attività di P.G. si concludeva con l’arresto di un cittadino senegalese responsabile di omicidio nei confronti di un uomo senza fissa dimora, ma molto noto poiché quale artista da strada, da anni disegna in città immagini religiose sulle vie del centro di questo Comune.
Tra i mesi di ottobre e novembre 2021, l’immediata attività di P.G. si concludeva con l’arresto arresto di tre soggetti e il sequestro di 90 kg di cannabinoidi e 10 kg di cocaina.

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