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Covid, nel Leccese 874 positivi in più in una settimana. Raddoppiati i ricoveri

LECCE- I rientri dal nord, ma anche l’abbassamento del livello di protezione, hanno reso fertile il terreno per l’impennata di contagi in provincia di Lecce. In appena una settimana, si registrano 874 casi in più, passando da 1.211 a 2.085 positivi. Il trend settimanale ha raggiunto il 13,3 per cento, tornando ai livelli di maggio, dunque ad inizio campagna vaccinale, che comunque sta riuscendo a tenere a bada i sintomi nella gran parte della popolazione colpita. Una testimonianza è il tasso di ospedalizzazione: in una settimana è raddoppiato soltanto per i cittadini che non si sono sottoposti a vaccino, passando da un tasso del 3,67 ad uno di 6,13 ogni centomila abitanti. Sono soprattutto loro, non vaccinati di età compresa tra i 50 e i 69 anni, ad affollare i reparti Covid: i ricoveri sono lievitati da 25 a 50, di cui 40 al Dea (lo scorso venerdì erano 17), 5 in Malattie Infettive al Fazzi e 5 in Rianimazione, due in più. Ad aver avuto bisogno del ricovero in questi giorni sono soprattutto ultra65enni.

I numeri riportati nel report settimanale Asl disegnano la geografia della diffusione del virus: covid free, con zero casi, sono rimasti solo sei Comuni, vale a dire Corsano, Castro, Giuggianello, Palmariggi, Patù e Ortelle. Sopra la media provinciale, invece, se ne contano 25. In particolare, aumenti sostanziosi si registrano ad Arnesano, passato da 18 a 32 casi; a Copertino, che da 50 ne conta ora 92; a Galatina, passato da 62 a 79; a Galatone, dove ora vi sono 59 positivi, mentre erano 17 venerdì scorso; Gallipoli ne conta 83 a fronte di 69 sette giorni fa; Lecce vede raddoppiare i casi da 149 a 291; idem Lequile, che passa da 24 a 42; a Matino da 55 a 73; a Melissano si quintuplicano, da 3 a 53; a Miggiano si passa da 9 a 15; a Monteroni da 13 a 55; a Nardò da 95 a 126; a Otranto da 11 a 24; a Poggiardo da 2 a 17; a San Donato da 2 a 38. Contagi oltre la media anche a Scorrano (da 8 a 28), Sogliano Cavour (da 14 a 23); Surbo (da 25 a 50); Tricase (da 27 a 54); Ugento (da 20 a 33) e Veglie (da 16 a 38), oltre che a Carpignano (15), Cavallino (36), Martignano (8) e Ruffano (34), dove la situazione è sostanzialmente stabile.

Sul fronte vaccinale, sono quasi 1,5 milioni le dosi somministrate in provincia di Lecce. Al momento, hanno ricevuto la terza dose 211.672 cittadini e nelle prossime settimane dovranno riceverla circa 390mila cittadini. Dall’inizio della pandemia, si contano nel Leccese 32.979 guariti e 732 persone che non ce l’hanno fatta.

 

https://www.youtube.com/watch?v=R9eAeBjnyL0

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