CASTROMEDIANO – Al loro arrivo, i Vigili del Fuoco sono intervenuti su due fronti: una squadra, con l’autoscala, ha raggiunto la terrazza sul tetto della palazzina dove avevano trovato rifugio tre persone per salvarsi dalle fiamme; l’altra squadra ha pensato a spegnere, come dicono loro, ad “attaccare” l’incendio. Serata di paura, ma tutto è finito bene, a Castromediano, il quartiere tra Lecce e Cavallino, dove un incendio è divampato, poco prima delle 22,00, in un appartamento al secondo piano di un condominio in Viale della Repubblica. In casa abitava una donna di 46 anni. Il rogo è senza dubbio di natura elettrica, con ogni probabilità partito da un elettrodomestico.
Le fiamme sono divampate in camera da letto e, quando la donna se n’è accorta, avevano già preso a divorare tutto. Il suo primo pensiero è stato quello di mettersi in salvo e di avvisare immediatamente anche i due inquilini dell’appartamento di fronte al suo. Tutti e tre sono saliti in terrazza e hanno chiamato i soccorsi.
La coltre di fumo che fuoriusciva della finestre si notava in lontananza. I vigili del fuoco hanno tratto in salvo i tre, mentre i colleghi domavano il fuoco.
In attesa di ulteriori verifiche statiche, hanno deciso di dichiarare inagibile l’abitazione.