LECCE – Con diverse sentenze, il Tar Lecce ha rigettato i ricorsi proposti da alcuni candidati al concorso pubblico per la copertura di 15 posti di Dirigente Medico bandito dall’Asl Lecce. In particolare, alcuni medici, nonostante avessero prestato servizio presso la stessa Asl, erano stati esclusi dal concorso perché non in possesso del requisito della specializzazione. I giudici amministrativi hanno riconosciuto la legittimità dell’operato dell’Asl Lecce, difesa dall’Avv. Francesco G. Romano, in quanto “l’avere previsto, quale requisito di ammissione al concorso, la specializzazione nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, non è affatto scelta irrazionale -si legge in una sentenza- rispondendo piuttosto essa alla necessità di assicurare uno standard minimo di competenze, che solo la specializzazione è in grado di fornire”. Asl potrà, dunque, ora procedere con il completamento della procedura di reclutamento, per la quale al momento è stata espletata solo la prova scritta.