Attualità

“Cross the gap”: le bellezze di Lecce per tutti e come non le avete mai viste

LECCE – Abbattere le barriere fisiche e non solo, spingendo lo sguardo oltre. Il Comune di Lecce ha presentato, nelle sale del Must -il Museo Storico- gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche effettuati in alcuni luoghi di cultura della città nell’ambito del progetto “Cross the gap – Accessibility for social and cultural inclusion”. Finanziato nell’ambito del Programma Interreg V/A Grecia-Italia 2014-2020, ha permesso di abbattere le barriere architettoniche della Chiesa di Sant’Irene, l’ex convento dei Teatini, il Teatro Paisiello, l’ex Conservatorio di Sant’Anna, Sedile e l’Open Space di Palazzo Carafa, rimuovendo gli ostacoli al libero movimento dei visitatori con disabilità e rendendo fruibili tutte le loro aree, dall’ingresso agli spazi interni, inclusi i servizi igienico-sanitari.

Nell’ambito del progetto, che si propone di favorire il coinvolgimento nelle attività culturali di un’utenza allargata (che comprende persone con disabilità e con esigenze speciali) sono state anche installate due postazioni per la fruizione virtuale della Lecce sacra, al Must e nel complesso degli Agostiniani.

A tutti i visitatori, con via preferenziale per le persone con disabilità, è garantita la visita virtuale della facciata della basilica di Santa Croce grazie all’utilizzo di un apposito visore che consente lo spostamento anche in altezza e l’esplorazione di tutti i dettagli artistici e architettonici a distanza ravvicinata. Chiese e piazze, invece sono a portata di visitatore con la ripresa stereoscopica degli ambienti e immagini live degli spazi più interessanti, in cui ci può spostare con un puntatore laser e attingere notizie. “Per l’amministrazione comunale, l’impegno volto all’eliminazione delle barriere architettoniche – ha detto il sindaco Carlo Salvemini – si connota come un vero e proprio approccio politico e culturale. In questo progetto abbiamo portato avanti una sintesi intelligente tra tradizione e innovazione”.

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