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Gabriel: “Forti individualmente, ma vince il collettivo”

LECCE – La squadra giallorossa si gode la striscia di 12 risultati utili consecutivi e soprattutto un processo di crescita che dura dalla seconda giornata. “È un percorso che stiamo cercando di costruire sin dall’inizio pensando alla prestazione che darà i suoi frutti sul lungo periodo – afferma il portiere brasiliano del Lecce Vasconcelos Gabriel -. Ci stiamo impegnando per avere delle idee chiare, dei concetti per una base che poi darà dei risultati. Questo sta accadendo, ma dobbiamo lavorare ancora di più per conservare questa base alla quale stiamo lavorando dall’inizio”.

FASE DIFENSIVA – Con l’avvento di Baroni sulla panchina leccese la fase difensiva è migliorata notevolmente. Quella del Lecce è la migliore difesa insieme al Frosinone. Dieci i gol subiti in tredici partite. “Ho sempre pensato che difendere e attaccare è un compito collettivo perché oggi il calcio si è evoluto, è diventato ancora di più uno sport dove si attacca e si difende da squadra. Stiamo difendendo meglio e questo dipende dal sacrificio che tutti ci mettiamo”.

SGUARDO AL PASSATO – Ma nulla da dire sul lavoro effettuato nelle passate stagioni con Liverani e Corini. “Anche gli allenatori delle scorse stagioni curavano la fase difensiva. Tutti hanno propri concetti, ma quando tutti si sacrificano i risultati arrivano. Anche coloro che entrano a partita in corso stanno dando il loro contributo”.

RIPARTENZA DAL BASSO  – Tanti puntano l’indice sulla costruzione dal basso, resa più difficoltosa dalla pressione alta degli avversari. Un modo di “ripartire” che pure la squadra di Baroni attua spesso. “Paragonare non è mai facile e non penso sia anche giusto. Nelle passate stagioni c’erano giocatori diversi ed erano categorie diverse. Penso che la squadra abbia margini di miglioramento, stiamo crescendo e il percorso è ancora lungo e non facile”.

NUMERI A CONFRONTO – In questo campionato sono già sei le partite in cui Gabriel ha lasciato il campo senza subire gol. E il portiere giallorosso pensa al campionato in cui fu promosso in Serie A con il Carpi “Se non ricordo male, in 40 partite uscì 23 volte a porta inviolata, magari potessi ripetermi. Non prendere gol è una cosa bellissima, ma a Frosinone avrei preferito prendere un gol e uscire da vincitore”.

BARONI E SASSANELLI –  Baroni può stare tranquillo, è in buone mani con Gabriel e Bleve. Grande merito va dato pure all’allenatore dei portieri Gigi Sassanelli. “È il terzo anno che lavoro con Gigi e con lui c’è un rapporto molto bello. A volte prima della partita o durante l’intervallo mi dà indicazioni, altre volte mi lascia tranquillo. Lui ha una sua lettura e, se ritiene, interviene”. L’estremo difensore brasiliano non se la sente di indicare il compagno più forte, quello che ha reso di più o chi ha ancora ampi margini di miglioramento. “Tutti quanti possiamo migliorare perché siamo una squadra forte individualmente, però la nostra forza sta nel collettivo. Quando ognuno comincia a dare qualcosa di più ne trae beneficio tutta la rosa”.

LA TERNANA – Venerdì sera sarà già campionato con l’arrivo al Via del Mare della Ternana dell’ex Cristiano Lucarelli. “È una gara insidiosa, Lucarelli dispone di un organico importante. Dobbiamo prepararla al meglio. Sarà importante il pubblico, l’intensità che mettiamo e il gioco di squadra”.

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