COLLEPASSO – Conferire la cittadinanza onoraria alla memoria ad Alma Sejidini, meglio nota come Adelina, morta lo scorso 6 novembre dopo essersi gettata dal Ponte Garibaldi, a Roma.
È la proposta avanzata, tramite mozione, dai consiglieri comunali di Collepasso Sabrina Perrone e Mario Vecchio.
Adelina anni prima aveva testimoniato e collaborato a un’importante indagine che aveva portato in carcere quaranta persone, tutte esponenti della mafia albanese che gestiva il racket della prostituzione in Italia. Anche Adelina ci era finita dentro: rapita in Albania, era stata portata in Italia, ripetutamente violentata e costretta a prostituirsi in strada. Era stata proprio lei a denunciare i suoi aguzzini e a farli arrestare. Solo una cosa chiedeva dopo tutto quello che aveva passato: la cittadinanza italiana.
Ammalatasi di tumore, raccontava di sentirsi sola, abbandonata dalle istituzioni e senza la cittadinanza che tanto desiderava e per la quale aveva anche protestato alle porte del Viminale, incassando im voglio di via di tutta risposta.
Qualche giorno dopo il tragico epilogo.