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Darsena San Cataldo: Pagliaro risponde all’appello e presenta un’interrogazione urgente

LECCE – Darsena di San Cataldo: il consigliere regionale Paolo Pagliaro risponde all’appello del consigliere comunale Gianpaolo Scorrano: “Quello della darsena di San Cataldo, nella marina di Lecce, è un problema atavico: da anni attende di essere liberata dalle alghe e dalla posidonia che la ostruiscono. Il cantiere è stato un calvario, fra ripetute battute d’arresto, prima per i guai giudiziari della ditta vincitrice dell’appalto, poi per la pandemia. Ora i lavori a terra sono ripresi, ma non è dato sapere quando finiranno. Ma il problema più grosso sono le alghe da smaltire. Come rifiuti o come compost? Dalle notizie emerse oggi in commissione controllo e lavori pubblici, al Comune di Lecce, la situazione appare sempre più aggrovigliata. Ed è per questo che ho scritto un’interrogazione urgente rivolta all’assessora all’ambiente Maraschio, chiedendo alla Regione di farsi carico di questo problema.
È una situazione che non solo sta soffocando pescatori e diportisti, ma rappresenta anche un grave problema ambientale per lo smaltimento dell’enorme quantitativo di alghe accumulato e condiziona lo sviluppo futuro della città di Lecce e della sua marina. I risultati delle nuove analisi sulle alghe prelevate nella darsena, effettuati dal laboratorio toscano accreditato, non sono confortanti: le alghe sono state classificate come rifiuto, e dunque non possono essere né reimmesse in mare, né utilizzate per il ripascimento delle dune, come l’amministrazione comunale aveva previsto. Una bella gatta da pelare, e allo stato attuale non si possono quantificare gli eventuali costi aggiuntivi. Ma se si dovessero conferire le alghe agli impianti autorizzati, non ci sarebbe copertura finanziaria.
Ecco perché – rispondendo alla sollecitazione dei consiglieri comunali  di Lecce, Adriana Poli Bortone, Gianpaolo Scorrano e Cosimo Murri Dello Diago – ho interpellato l’assessora Maraschio, affinché si trovi una soluzione per evitare il conferimento a rifiuto delle alghe, in deroga al Decreto del 173/2016, che regola modalità e criteri tecnici per autorizzare il conferimento delle alghe dragate come compost. La Regione batta un colpo, e riconsideri il progetto del Comune di Lecce bocciato a luglio scorso. Non chiediamo altro che di velocizzare un’operazione indispensabile per il futuro della darsena di San Cataldo, permettendo lo smaltimento sostenibile di alghe e posidonia, sia sotto i profilo ambientale sia dal punto di vista economico. È quello che il capoluogo salentino aspetta da anni”.

https://youtu.be/KF2g1uV6cHs

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