LECCE – La consapevolezza di poter vincere con chiunque e l’umiltà di capire che si può perdere con tutti se la concentrazione cala e gli errori fioccano. Questa è la mentalità che il Lecce deve acquisire per poter ambire alle zone alte della classifica per vivere un torneo in maniera serena aspettando di capire quali possono essere le reali ambizioni, di una stagione di assestamento, senza precludersi nulla.
Il cammino di crescita di questa squadra è graduale ma quello che è accaduto nell’ultima settimana lascia ben sperare: visto il pareggio del Pisa col Parma, il Lecce è l’unica formazione ad aver vinto tutte le ultime tre gare e può affacciarsi alla sfida col Monza di venerdì 1° ottobre in modo più sereno pur sapendo che si tratta di una partita delicata e difficile, poi ci sarà la sosta e si potranno affinare schemi e affilare le armi per una ripresa in cui servirà grinta, forza e idee chiare per affrontare un ottobre caldissimo che oltre ai brianzoli si presente con le sfide con Ascoli, Perugia e Brescia.
Problemi per Paganini che si è fermato in allenamento per un trauma contusivo alla gamba sinistra.
Mister Baroni ha tempo fino a giovedì per capire chi mandare in campo contro il Monza, qualche dubbio su Tuia e se non dovesse farcela ci sarebbe Meccariello che ancora una volta si è dimostrato serio e puntuale svolgendo il suo compito nel momento in cui è stato chiamato in causa.
A destra Gendrey sembra ormai una certezza anche se è ancora giovane ed ha alle spalle Calabresi elemento di grande esperienza. A sinistra si attende Barreca per far respirare un po’ Gallo, mentre in mezzo al campo Hjulmand ha ormai le chiavi anche se Blin è entrato molto bene in partita e rappresenta non solo una valida alternativa ma potrebbe essere un elemento in più dopo questo periodo di rodaggio. Sugli esterni si vola con un Di Mariano da favola che segna, fa segnare e onora quel numero 10 che ha sulle spalle, dall’altra parte si attende l’esplosione di Strefezza che sta facendo bene ma ha ancora ampi margini di miglioramento e davanti c’è una certezza che si chiama Coda e scalpita Rodriguez che può far male a tutti.
Si continua a lavorare nel quartier generale di Acaya e mister Baroni conta di avere tutti a disposizione in modo da avere l’imbarazzo della scelta nel momento in cui dovrà decidere chi mandare in campo contro il Monza nell’anticipo di venerdì 1° ottobre che si giocherà al Via del Mare alle 20:30.
Manca poco quindi e si tornerà in campo, di fronte al proprio pubblico per provare ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi, per provare a vincere anche col Monza senza guardare la classifica e senza pensare a null’altro che non sia ogni singola gara, passo dopo passo e quel che accadrà lo scopriremo.
(articolo aggiornato alle ore 12:30 del 28 settembre)
