BARI- Quasi otto punti percentuali in più rispetto alla media nazionale del 62,83 per cento: in Puglia ha ricevuto la prima dose già il 70,25 per cento degli studenti di età compresa tra i 12 e i 19 anni. Si è avanti anche per la somministrazione della seconda dose: il 50,71 per cento degli under19 l’ha già ricevuta, mentre il resto d’Italia viaggia su una media del 46,34 per cento.
Sono i frutti della campagna vaccinale dedicata agli studenti chiamata “scuola per scuola” a cui si aggiunge il primato nazionale anche per quanto riguarda la vaccinazione del personale scolastico, docente e non, come ha sottolineato il ministro Bianchi pochi giorni fa: si supera il 95%. “Dal mondo della scuola arriva quindi un messaggio di fiducia nella vaccinazione che rappresenta la nostra principale arma di contrasto alla diffusione del virus”, ha detto l’assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco.
È stato lui a diffondere i dati, comunicando che la Puglia è pronta ad avviare gli screening sulla circolazione del Covid nella popolazione studentesca, in attuazione di quanto previsto dall’Istituto superiore di sanità e dal Commissario straordinario per l’emergenza. Nelle scuole primarie e secondarie sono già giunte le prime indicazioni operative: i Dg delle Asl devono provvederealla individuazione delle “scuole sentinella” e dovranno essere individuati uno o più plessi scolastici per ogni provincia, selezionando gli studenti, possibilmente, da differenti classi.
A Lecce i test minimi da effettuare ogni 15 giorni saranno 423 nelle scuole primarie e 280 nelle scuole secondarie di primo grado; a Brindisi 217 e 143, a Taranto 334 e 220. Complessivamente in Puglia si dovranno effettuare ogni 2 settimane almeno 2.282 test salivari nelle primarie e 1.531 nelle secondarie.