BRINDISI- Sono trascorsi quasi tre mesi dalla cerimonia di consegna dei nuovi alloggi comunali del rione Paradiso, ma ancora non si riesce a completare il trasferimento degli ultimi nuclei familiari dalle baracche di Parco Bove ai nuovi edifici.
Inizialmente è stato necessario un primo rinvio perché proprio il giorno della consegna delle chiavi ci fu un assembramento, con un contagio a catena di covid che ha riguardato diversi nuclei familiari.
Successivamente non si è potuto procedere perché le famiglie interessate hanno lamentato l’assenza di acqua calda e di gas per la cucina, oltre a delle infiltrazioni di umido. Un fatto grave, soprattutto se si considera che si tratta di alloggi appena ultimati.
In realtà, l’allaccio alla rete del metano non è stata realizzata per l’assenza di documentazione che avrebbero dovuto produrre le ditte che hanno realizzato gli impianti ma, a quanto pare, anche questo problema è risolto e quindi adesso l’Amministrazione Comunale intende procedere senza ulteriori indugi in maniera tale da poter abbattere gli ultimi baracconi di Parco Bove che per decenni hanno rappresentato la vergogna di questa città.
In quella stessa sede, infatti, dovranno sorgere nuovi edifici di case comunali, con l’obiettivo di rispondere almeno in parte alle centinaia di richieste che giacciono sulle scrivanie dell’ufficio patrimonio e casa del Comune.
Mimmo Consales
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