“Da ieri La Repubblica Bari ha inaugurato un nuovo spazio quotidiano dedicato a Lecce, Brindisi e Taranto. Una finestra per raccontare a tutto tondo la realtà delle tre province, anime di un territorio unico con un’identità variegata ma ben precisa, a cui viene finalmente riconosciuta la dignità di realtà geografica a sé: il Salento. Territorio cancellato dalla storia e dalla geografia e rivalutato dopo un grande ed intenso lavoro fatto in quarant’anni, per uscire dal cono d’ombra di una regione baricentrica”. Così il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente Mrs.
“È un’iniziativa editoriale che non può che farci piacere, impegnati come siamo da sempre nella battaglia per il riconoscimento e la valorizzazione della salentinità, intrisa di storia millenaria e di tradizioni culturali e storiche importanti, di tipicità incancellabili scavate nel dna di ogni salentino.
Le radici, la territorialità, perfino i campanili che per noi sono sentinelle di un patrimonio immateriale da custodire gelosamente, potranno trovare ora la giusta collocazione su un autorevole quotidiano che decide di ritagliare una cornice ad hoc per un territorio che è ormai un brand riconosciuto a livello internazionale, e non soltanto per il turismo.
Ci fa battere il cuore che si torni a parlare di Puglie, che si riconosca l’alterità e la tipicità del Salento rispetto a Bari e alla Daunia. Lo ribadiamo: è riduttivo ed è un insulto alla storia parlare genericamente di Puglia, azzerando le peculiarità di ogni territorio. Questa visione distorta penalizza il Salento da sempre, in ogni settore e in ogni ambito, dai trasporti alle infrastrutture, fino agli eventi.
Questo nuovo spazio informativo non potrà che arricchire i lettori di Repubblica Bari, aprendo i loro orizzonti sulla realtà del Salento”.
Le radici, la territorialità, perfino i campanili che per noi sono sentinelle di un patrimonio immateriale da custodire gelosamente, potranno trovare ora la giusta collocazione su un autorevole quotidiano che decide di ritagliare una cornice ad hoc per un territorio che è ormai un brand riconosciuto a livello internazionale, e non soltanto per il turismo.
Ci fa battere il cuore che si torni a parlare di Puglie, che si riconosca l’alterità e la tipicità del Salento rispetto a Bari e alla Daunia. Lo ribadiamo: è riduttivo ed è un insulto alla storia parlare genericamente di Puglia, azzerando le peculiarità di ogni territorio. Questa visione distorta penalizza il Salento da sempre, in ogni settore e in ogni ambito, dai trasporti alle infrastrutture, fino agli eventi.
Questo nuovo spazio informativo non potrà che arricchire i lettori di Repubblica Bari, aprendo i loro orizzonti sulla realtà del Salento”.
