FOLGARIA – È uno dei calciatori più amati e atteso, Pablito Rodriguez, l’anno scorso ha siglato 6 gol in 722 minuti giocati in campionato e collezionato 3 assist vincenti, ed è andato a segno già nell’amichevole con il Rovereto. Ha parlato dal ritiro di Folgaria:
“Stiamo lavorando molto intensamente per costruire la squadra ed arrivare al campionato nel miglior modo possibile, in questo periodo si lavora duro, il fresco però ci aiuta ad allenarci. Stiamo lavorando molto forte per costruire la squadra”.
Per mister Marco Baroni ha solo parole belle:
“Vero è che parla poco ma osserva molto, mi piace come allenatore, perché dice la cosa giusta e fa imparare quello che vuole, siamo contenti”.
Lui è una punta centrale ma nella prima amichevole con il Sinigo è stato provato come esterno, un compito che comunque ha già svolto in Spagna:
“Mi piace, è bello, però un giocatore gioca dove decide l’allenatore. L’anno scorso ho giocato punta centrale, in Spagna però ho fatto anche l’esterno, lo posso fare, mi sento più forte al centro però, perché sono veloce e posso fare gol. Comunque sono aun giocatore duttile e gioco dove vuole l’allenatore”.
Baroni sta costruendo la squadra sul 4-3-3:
“Stiamo lavorando sul 4-3-3, sia nella fase offensiva, sia difensiva; siamo all’inizio di quello che vuole l’allenatore, però dobbiamo continuare a lavorare nella maniera giusta per affinare ogni cosa”.
Lo scorso anno il suo rendimento, seppur ottimale, ricordiamo che è stato il capocannoniere under 21 del torneo, è stato però condizionato dagli infortuni:
“L’Anno scorso ho subito l’infortunio mentre mi stavo ambientando, cosa che poi ho fatto nel migliore dei modi. Questo è un passaggio importante della mia carriera; sono qui per affermarmi e darò tutto me stesso per raggiungere i migliori risultati. Voglio diventare un giocatore importante della squadra”.
Si è innamorato di Lecce subito a tal punto che l’ha scelta anche come meta delle sue vacanze:
“Ho detto ai miei famigliari, al mio procuratore, che volevo fare vacanza qui perché mi sono subito innamorato della città; si mangia bene, c’è il mare, come a Madrid, e ho deciso così perché mi piace tutto, il mare, la spiaggia la gente. Ho molti amici e questo mi ha aiutato”.
Tanti amici è vero, Lecce lo ama, ma quando torna a casa trova il suo cane, grande amore:
“Ottima compagnia è come un figlio per me, mi piace stare con lui, abbiamo una relazione speciale”.
