GALLIPOLI-Una lite per futili motivi sul posto di lavoro si trasforma in tentato omicidio: un 28enne ha perso un occhio dopo essere stato colpito con un paio di forbici da un collega.
E’ accaduto a Gallipoli in mattinata: un cittadino di origini senegalesi stava lavorando nei campi, all’interno di un’azienda agricola, insieme al 28enne albanese, quando, per un battibecco sulla mancata collaborazione di entrambi nel tagliare l’erba, i due hanno violentemente litigato, tanto che il cittadino senegalese ha colpito, con un paio di forbici da potatura, il collega ferendolo gravemente all’occhio sinistro.
L’uomo è stato accompagnato presso l’ospedale di Gallipoli, da dove, vista la gravità delle condizioni dell’occhio, è stato trasferito presso l’ospedale di Tricase. All’esito della tac, si è resa necessaria una immediata operazione chirurgica per cercare di recuperare l’organo, ma la ferita era così profonda che l’occhio sinistro è stato totalmente compromesso.
Poche ore dopo, nonostante l’aggressore non rispondesse più al telefono dopo essere stato allontanato dal titolare dell’azienda agricola, è stato rintracciato in un comune limitrofo grazie agli accertamenti svolti dagli agenti della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Gallipoli. Il 47enne senegalese, titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto ma in fase di rinnovo, è stato tratto in arresto per il reato di tentato omicidio aggravato da futili motivi e accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce.
All’arrestato è stato contestato anche il reato di falso materiale commesso da privato, per essere stato trovato in possesso di documento d’identità visibilmente contraffatta nella parte relativa all’effige.