LECCE – Sono giorni importanti e delicati, questi, per il Lecce e per Pantaleo Corvino. A pochi giorni dal ritrovo in sede e dall’inizio delle visite mediche, l’8 luglio, bisogna finire di puntellare la rosa e la sì deve anche sfoltire. Ci sono elementi in esubero e sicuramente fuori dal progetto tecnico del mister toscano Marco Baroni.
Il direttore di Vernole deve cercare di consegnare all’allenatore ex Reggina una rosa all’altezza della situazione per un campionato, quello della serie B, che si appresta ad essere ancora più competitivo rispetto allo scorso campionato. Si deve, in primis, capire chi tra Gabriel e Vigorito difenderà i pali, con Bleve, fresco di rinnovo, pronto a fare il secondo. Il portiere brasiliano, è in pole, ma è corteggiato anche in serie A, mentre quello sardo piace a più squadre di serie B.
In difesa, poi, serve un terzino destro di spinta: veloce, rapido e volenteroso: un giocatore che sia in grado di manovrare da dietro ed anche su questo aspetto si sta concentrando, in questi giorni, il minuzioso lavoro di Corvino. Con Maggio, a cui è scaduto il contratto, che non ha ancora rinnovato. A centrocampo la situazione è diversa: dopo l’addio di Tachtsidis in cabina di regia ci sono comunque dei degni sostituti, il neo-arrivato Blin e il già presente Hjulmand. Bisogna, poi, capire se capitan Mancosu continuerà la sua avventura nel Salento.
In avanti c’è il bomber Massimo Coda, capocannoniere della scorsa serie cadetta con 22 centri. L’ex Benevento, già allenato da Baroni, dovrebbe rimanere a Lecce anche se nessuno è incedibile, e poi è anche arrivato l’esterno d’attacco Marco Olivieri.
Nel frattempo, potrebbe arrivare nel Salento a titolo definitivo l’esterno Francisco Pizzini, classe ’93, dal Club Atletico Independiente, militante in serie A argentina. È, invece, in uscita al Piacenza a titolo definitivo, con diritto di prelazione unilaterale, l’attaccante Edgaras Dubickas.
Insomma, in casa Lecce si lavora duro sul fronte calciomercato in entrata ed in uscita. Tutto è in divenire, con l’obiettivo di completare la rosa e renderla ancora più competitiva ed equilibrata rispetto alla scorsa annata.
C. Tommasi