TARANTO – Si è tenuta in mattinata, a partire dalle 9.45, la prima udienza sulla causa di Riccardo Cristello, il lavoratore dell’ex Ilva di Taranto licenziato per aver condiviso uno screenshot con riferimento alla fiction “Svegliati Amore Mio” che raccontava la storia di un’acciaieria che aveva seminato morte intorno a lei.
Un fatto di cui tutta l’Italia ha parlato. L’udienza ha avuto luogo nel tribunale di Taranto, davanti al Giudice del Lavoro.
“Il clamore sollevato a livello nazionale dalla vicenda non è bastato a trovare una soluzione all’ingiusto licenziamento -spiegano dal sindacato Usb, che ha subito sposata la battaglia- come non è servito presentare una lunga lettera nella quale Cristello spiegava i fatti, non sono servite le manifestazioni davanti allo stabilimento, neanche quelle romane, e neanche i ripetuti appelli al Governo affinché intervenisse , ristabilendo un equilibrio in favore dei diritti di un lavoratore che non ha fatto nulla di sbagliato. Oggi riponiamo fiducia nella magistratura per questo licenziamento che riteniamo inammissibile, come tanti altri”. Proprio nei giorni scorsi, per effetto della sentenza del Giudice del Lavoro Vittoria Orlando, un altro lavoratore è stato reintegrato da Arcelor, dopo essere stato escluso da una graduatoria del 2018 nonostante avesse tutte le carte in regola per rientrarvi. È l’ultimo reintegro di una lunga serie.