PUGLIA- Con la possibilità per bar e ristoranti di lavorare anche negli spazi al chiuso dall’1 giugno triplica l’offerta di posti a sedere nelle circa 22mila attività Pugliesi che contano un totale di 500 mila coperti. Ma le tradizionali tavolate tra amici e parenti non si possono fare perché regna ancora il limite dei quattro posti a sedere per tavolo e che da più parti sta ricevendo forti contestazioni. Ad esempio da Coldiretti: “Pesa sia sui clienti, sia sugli incassi della ristorazione dopo le perdite subite”.
La necessità di mantenere almeno un metro di stanza tra i tavoli infatti riduce drasticamente gli spazi disponibili per il servizio e costringe a separare le tradizionali comitive. Saltano le tradizionali tavolate estive, le feste di fine anno scolastico, i pranzi aziendali, quelli in riva al mare, le cene serali. La risalita è possibile solo con il “green pass europeo” che definirà le condizioni per muoversi tra i paesi dell’Unione per la Puglia. Sono quasi 11 milioni le presenze di turisti stranieri stimate per l’estate 2021, calcolati sui numeri degli stranieri in vacanza prima della pandemia, con una spesa pari a 700 milioni di euro per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.
