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Scarcerazione Brusca, la sorella del caposcorta di Falcone: “Un’offesa”

CALIMERA – “Lo Stato vero siamo noi: le persone oneste, che credono nella giustizia. E oggi la scarcerazione di Brusca è un’offesa allo Stato italiano, quello vero“.

È duro il commento di Matilde Montinaro, sorella di Antonio, caposcorta calimerese del Giudice Falcone, che nella strage di Capaci ha perso la vita.

Nelle scorse ore anche lei, come tutta Italia, è venuta a conoscenza della scarcerazione di Giovanni Brusca, colui che azionò il telecomando durante quell’agguato mortale teso a chi la Mafia la combatteva senza indugi. Il boss di Cosa nostra, braccio destro di Riina, per lo Stato Italiano – complice la collaborazione con la giustizia – ha finito di scontare la sua pena, godendo dei bonus previsti per i collaboratori. Nelle scorse ore ha lasciato la sua cella dopo 25 anni di detenzione. Davanti a lui altri 4 anni di libertà vigilata.

Il 23 maggio del ’92 Matilde Montinaro non ha soltanto perso un fratello, ma un uomo che ha sempre creduto nella Giustizia, nella  legalità, nello Stato. Stato che, oggi, lo ha ringraziato così.

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