LECCE- E’ stato fermato dalla polizia dopo essere stato sorpreso in giro di notte con il motorino mentre, probabilmente, consegnava “a domicilio” sostanza stupefacente. Per questo è stato arrestato in flagranza di reato Sandro Quarta, 45enne leccese. E’ accusato anche di resistenza, minacce e lesioni a P.U..
Nella notte del 1° maggio, intorno all’1:00 una delle pattuglie in servizio nei pressi del viale dell’Università ha osservato i movimenti dell’uomo. Resosi conto di essere stato notato dagli agenti ha cercato di fuggire per le viuzze limitrofe. Raggiunto dai poliziotti gli ha inveito contro, si è sfilato il casco facendolo roteare in aria e cercando di colpirli. Mentre continuava a dimenarsi scalciando e colpendo alle gambe uno dei poliziotti, è stato bloccato da altri agenti nel frattempo intervenuti.
Il ciclomotore Honda X8R aveva il numero di telaio completamente abraso mentre la targa applicata risultava abbinata ad un ciclomotore PIAGGIO Stalker 50cc. e pertanto veniva sottoposto a sequestro. Nel vano sottosella sono stati trovati arnesi atti allo scasso (vari cacciaviti e avvitatore elettrico) di cui l’uomo non ha saputo fornire spiegazioni. Nella biancheria intima aveva nascosto due dosi di cocaina e nelle tasche dei pantaloni la somma di 110 euro. La perquisizione estesa anche all’abitazione ha portato al sequestro di due bilancini di precisione e del nastro per sigillare gli involucri delle dosi di sostanza stupefacente. Quanto accertato ha fatto intuire che l’uomo effettuava “consegne a domicilio” di cocaina.
Dopo l’arresto sono stati disposti i domiciliari.