ROMA – Come ogni venerdì tornano in discussione le zone a colori nelle quali rientrano le regioni di tutta Italia e, stando alle indiscrezioni trapelate dal confronto tra L’istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute- la Puglia potrebbe sperare persino nel doppio salto: dal rosso direttamente al giallo. Un passaggio che consentirebbe di uniformarsi alla graduale ripartenza disposta dall’ultimo Dpcm per tutte le regioni in zona gialla, sbloccando anche le attività serali anche se all’aperto ed entro le 22.
La posizione della Puglia, al vaglio in queste ore, è però ancora in bilico.
La settimana analizzata dalla cabina di regia è quella tra il 12 e il 18 aprile: giorni che, in questa regione, hanno registrato un timido ma costante calo della curva dei contagi. Mentre la pressione ospedaliera resta critica, soprattutto nei reparti di terapia intensiva.
Potrebbero essere in tutto 14 le regioni e 2 province autonome ad andare in zona gialla, sempre a partire da lunedì. Nessuna regione – sempre stando a quanto trapelato- dovrebbe restare rossa(anche se in bilico, in tal senso, ci sarebbe la Sardegna). In quattro, invece, si tingerebbero di arancione e dovrebbero essere la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Valle d’Aosta.
Dubbi ancora, si diceva, per la posizione della Puglia. Mentre diventerebbero gialle Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte,oscana, Umbria e Veneto, oltre alle province autonome di Trento e Bolzano.
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