CARMIANO-E’ stata rinviata a giudizio dal giudice Michele Toriello D. M., 42 anni di Carmiano. L’accusa dalla quale dovrà difendersi è di circonvenzione di incapace e appropriazione indebita aggravata.
La donna è accusata di aver abusato dei bisogni e dello stato di infermità della zia della quale aveva carpito la fiducia grazie ad un’assidua frequentazione e disponibilità verso la stessa. L’avrebbe anche messa in guardia da altri parenti che, approfittando della sua condizione, avrebbero potuto sottrarle tutti i suoi averi. L’aveva così portata a consegnarle i sui effetti personali e di valore: chiavi di casa e di altri immobili di sua proprietà, bancomat e numerosi gioielli: 23 anelli in oro e pietre preziose, un bracciale con ciondoli in oro, un orologio, una collana in oro a catena con allacciato un bracciale, un anello in oro con brillante e 1 paio di orecchini in oro con pietra in corallo rosa. Avrebbe inoltre indotto la donna a regalare denaro al proprio coniuge, suo nipote diretto, ed avrebbe a più riprese prelevato denaro dal suo conto corrente appropriandosi in 6 mesi della somma complessiva di oltre 21 mila euro.
La prima udienza del processo verrà celebrata il 28 settembre 2021.