LECCE- Il Tribunale Amministrativo di Lecce ha respinto il ricorso in merito all’annullamento del risultato della competizione elettorale amministrativa del 20 e 21 settembre 2020 per il rinnovo del consiglio comunale e per l’elezione diretta del sindaco della città di Melpignano, proposto dal candidato sindaco non eletto Ivan Stomeo e dai candidati consiglieri della lista n.1 “Melpignano Civica”.
I giudici amministrativi hanno ritenuto di dover confermare la proclamazione della neo sindaca Valentina Avantaggiato e dei componenti dell’attuale consiglio comunale eletti nella lista n.2 “Progetto Comune”, accogliendo le tesi difensive del Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani e dell’ Avv. Michele Bonsegna, rilevando che dalla verificazione delle schede oggetto di contestazione non sono emersi i vizi invalidanti indicati dai ricorrenti.
Il TAR, quindi, ha integralmente confermato l’esito dello spoglio elettorale condannando i ricorrenti al pagamento delle spese legali sostenute dal Comune, dai controinteressati nonché di quelle relative all’attività di verificazione.
Il commento della sindaca, Valentina Avantaggiato: «Questa sentenza chiude un capitolo spiacevole della storia politica del nostro Comune. Il ricorso elettorale è un diritto, ma come tutti gli strumenti di garanzia di un sistema democratico deve essere esercitato con coscienza. Noi siamo sereni perché abbiamo sempre creduto nella competenza delle commissioni elettorali e nella correttezza dei nostri rappresentati di lista, che ci raccontavano altro rispetto a quanto sollevato dai ricorrenti. Siamo felici che il volere dei cittadini sia stato oggi definitivamente certificato con questa sentenza, nella speranza che si chiudano le polemiche. Ora continuiamo ad andare avanti come fatto in questi mesi, lavorando per la nostra comunità che ha bisogno di ritrovare la serenità per guardare al futuro, tutto da costruire».