SALENTO – La libertà di andare a trovare una volta sola volta al giorno, massimo in due persone, amici o parenti, non deve tradursi in un festoso “liberi tutti”. Ed è per questo che il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura, a Lecce, in queste ore è al lavoro per disporre un incremento dei controlli in strada a partire da sabato. E questo perché proprio da sabato e fino a lunedì (compreso) questi spostamenti saranno consentiti, anche in zona rossa rinforzata. Complice il rialzo delle temperature, la tentazione da pic-nic è dietro l’angolo, ma deve essere categoricamente frenata.
A Lecce l’esperimento della scorsa primavera, con ogni probabilità,concederà il bis: potrebbero tornare anche i droni a controllare quello che accade in città e nelle marine sotto la guirisdizione leccese. Spiagge, pinete, boschi, parchi, campagne e strade saranno sorvegliate speciali: le scampagnate non sono assolutamente consentite.
Le telecamere volanti radiocomandate consentirebbero nell’immediato alla Polizia municipale di individuare le zone in cui si concentrano particolarmente flussi di persone e che comportano, automaticamente, l’intervento di una pattuglia sul posto.
Pattuglie che a loro volta saranno pure incrementate, in sinergia, da tutte le forze dell’ordine.
Parola chiave dunque: tolleranza zero.
I posti di blocco saranno poi disseminati in ugual modo lungo tutta la costa. Da Melendugno a Otranto, da Gallpoli a Ugento a Porto Cesareo, stesso quadro ovunque: non è ancora tempo di allentare la stretta.
L’appello dei sindaci è ribadito all’unisono: “Bisogna ancora stringere i denti -dicono- non possiamo rischiare di vanificare tutto. Il buon senso prima di tutto”.