Sport

Dal primo poker in Serie B alla punizione di Bogliacino: Lecce-Salernitana è una classica del sud

LECCE (G. Serafino) – Si scrive Lecce-Salernitana, si legge grande classica del calcio meridionale. Tornano ad incrociarsi, per la sessantacinquesima volta nella storia, i destini dei giallorossi e dei granata che al “Via del Mare” si ritroveranno gli uni davanti agli altri nella serata di passione del Venerdì Santo.

Un big match che soprattutto negli ultimi anni è divenuto garanzia di gol e spettacolo e che mai come questa volta potrebbe spalancare le porte verso la Serie A diretta. In palio c’è infatti il secondo posto in classifica.

Reduce da una striscia incredibile di nove risultati utili consecutivi, con quattro vittorie nelle ultime quattro uscite, il Lecce è chiamato all’ennesima grande prova in un altro scontro diretto ad alto tasso di adrenalina.

In casa campana, invece, non si conosce sconfitta da ben 12 turni con i ragazzi di mister Castori distanti un solo punto dai salentini. Una di fronte all’altra, quindi, si troveranno due formazioni con le stesse ambizioni ed accomunate da un dato su tutti: sono tra le squadre che pareggiano di più. Il Lecce vanta 13 pareggi, uno in più dei granata ma che ora cercano il passo decisivo verso il sogno promozione.

Prendendo in esame le sfide giocate al “Via del Mare”, i precedenti tra le due squadre sono ben 29, con bilancio che parla di 16 vittorie per i salentini, 6 pareggi e 7 affermazioni campane; 43 i gol messi a segno dal Lecce, 24 quelli subiti.

Il primo incrocio tra le due compagini in terra salentina risale addirittura alla stagione 1927/28, quando in Seconda Divisione, fini con l’affermazione granata. Nel 1946/47 c’è da registrare la prima sfida in cadetteria: fini 2-1 per i padroni di casa grazia alla rete di De Santis. L’anno successivo il Lecce bissò la vittoria, ma in grande stile con un perentorio 4 a 0 targato Celani, Mosca e doppietta di Stabellini.

Hanno fatto seguito lunghi decenni di sfide sui campi della Serie C, sempre sentitissime dalle due tifoserie e durante i quali non è mai mancato lo spettacolo.

Negli anni ’90 gli incroci sono tornati in B, dove a spiccare è senza dubbio la gara giocata l’11 maggio 1997 conclusa con un due pari al cardiopalma: doppio vantaggio giallorosso grazie ai rigori della mitica coppia Francioso-Palmieri, salvo poi incassare le due reti del definitivo pareggio nel finale di gara. Al termine di quella stagione arrivò comunque la promozione in A per il Lecce di Ventura.

Una delle classiche del calcio del Sud è tornata a farsi più frequente dal 2014 in poi, con il ritorno del Lecce in Lega Pro. Il 4 gennaio di quell’anno alla squadra di Franco Lerda ribaltò lo svantaggio iniziale della Salernitana al tempo allenata da Perrone grazie ai gol di Vinetot e alla punizione in pieno recupero di Mariano Bogliacino che fece esplodere il “Via del Mare”. L’anno successivo, invece, affermazione granata di misura decisa da Colombo.

Nove anni dopo l’ultima volta, le due squadre sono tornate ad affrontarsi in Serie B in terra salentina il 2 settembre 2018, quando la truppa di Liverani impattò 2-2 con le reti di Falco e Mancosu. In quella gara successe di tutto, compreso l’ingresso in campo di Cosimo Chiricò e la vibrante contestazione della Curva Nord all’indirizzo di mister e dirigenza.

Articoli correlati

Basket: Brindisi ospita la mina vagante Varese

Redazione

Lecce, Baroni lavora sulle alternative. Bjarnason e Helgason titolari

Redazione

C’è Lecce-Savoia, Bollini: “Tifosi, aiutateci”

Redazione

Lecce: insieme a Braglia arriva Isetto

Redazione

Tennis, CT Maglie: assalto alla vetta

Redazione

Taranto: è lecito sognare ma con i piedi per terra

Massimiliano Cassone