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Gas medicale DEA Lecce, Laricchia chiede chiarimenti

LECCE – La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia torna a chiedere chiarezza sul DEA di Lecce, protocollando una interrogazione rivolta al Presidente Emiliano e all’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco in merito al sistema dei gas medicali.

“Una questione, quella dell’impianto per l’ossigeno del DEA, di cui mi occupo da oltre un anno, tanto che dopo il mio esposto è stata aperta una inchiesta. Nel progetto originario del DEA erano previste centrali di stoccaggio e produzione dell’ossigeno che servissero solo la struttura. Il dg della asl di Lecce lo scorso anno aveva autorizzato in via provvisoria la Società AIR Liquid ad eseguire una derivazione dalla vecchia centrale gas medicali del “Vito Fazzi”  al DEA, vista la situazione di emergenza legata alla pandemia, Una soluzione che avrebbe dovuto avere carattere di provvisorietà, ma in quest’anno niente è stato fatto. Da articoli di stampa abbiamo appreso che di recente la Asl ha affidato una consulenza per determinare le prestazioni che la centrale del gas del DEA potrebbe garantire nelle condizioni stabilite dal progetto e il professionista incaricato della stessa avrebbe chiaramente scritto nella sua  relazione che servono interventi per la gestione autonoma del gas, al posto del collegamento attuale che non garantisce la massima affidabilità anche perchè eseguito su una centrale di vecchia concezione. Nell’interrogazione ho chiesto di sapere perchè  non siano stati installati due serbatoi autonomi”.

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