Attualità

Trio in consiglio parla di “trans e mafiosi”: scontro e poi pace con Luxuria

SURBO- “Abbiamo visto prostitute, trans, abbiamo visto di tutto all’interno del consiglio comunale, abbiamo visto malavitosi, mafiosi...”. Parole forti da parte del sindaco di Surbo, a cui è seguito uno scontro social con l’on. Vladimir Luxuria: “Ne ho sentite tante su di me -afferma-  però associarmi a malavitosi e mafiosi mi sembra davvero troppo. Mi auguro che qualcuno si dissoci”.
Ma nel frattempo è giunta la replica dello stesso sindaco: “Sono rammaricato -dice-  per quanto accaduto in un recente consiglio comunale durante il quale, nella concitazione determinatasi dal confronto e dalla dialettica politica, mi sono lasciato andare ad una espressione che ha ingenerato un equivoco non voluto e che, in particolare, non rispecchia il mio pensiero. Mi scuso pubblicamente dunque per aver involontariamente offeso le persone trans rispetto alle quali, nonostante la frase possa indurre ad altro significato, nutro profondo rispetto.  In particolare, vorrei che il mio pensiero giungesse all’On. Vladimir Luxuria, che ho già personalmente contattato e che ringrazio per avermi voluto ascoltare e per aver accettato le mie scuse. La aspetto a Surbo, una città aperta e inclusiva.

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