LECCE (di Carmen Tommasi) – Lecce-Chievo Verona, è uno scontro diretto per un posto in paradiso. Una partita importantissima, quella che verrà giocata al Via del Mare, per entrambe le squadre con l’obiettivo di risalire la china in classifica e con l’acceso desiderio della serie A diretta. Sono 43 i punti per i padroni di casa, uno in meno per gli ospiti. L’acceso desiderio è quello di conquistare i tre punti. Sugli undici iniziali che potrebbe schierare in campo, Eugenio Corini non fa molti misteri: “Contro la Reggiana ho voluto dare continuità alle scelte operate con l’Entella e ci sono buone probabilità che la stessa formazione di Reggio Emilia venga confermata domani”.
L’INFERMERIA E I RIENTRI – Sulle condizioni dei suoi e sulla situazione dell’infermeria, l’allenatore di Bagnolo Mella risponde cosi: “Da ieri hanno lavorato in gruppo Dermaku, Listkowski e Rodriguez. Dermaku e Listkowski. Arrivano tutti da infortuni lunghi e ovviamente devono ritrovare la condizione. Averli rivisti col gruppo squadra per noi è importante, sono giocatori che possono darci una grande mano nel rush finale”.

FARE LA PARTITA – Il Lecce scenderà in campo con il solito atteggiamento propositivo: “Domani proveremo a fare la partita cercando di vincere e questa è la nostra mentalità. Vogliamo fare gol e vincere. Ogni partita la giochiamo per vincere, finché ci sarà la possibilità cercheremo di raggiungere il grande obiettivo. Le grandi imprese si costruiscono facendo una cosa per volta. Ho ben chiaro il quadro della stagione e quello che stiamo sviluppando. Abbiamo risorse, stiamo recuperando giocatori, abbiamo trovato una solidità importante, sappiamo fare gol, vedo la squadra reattiva e pronta per il rush finale”.
GLI AVVERSARI – Il Chievo, sua ex squadra, è stata un’esperienza importante per la sua carriera, ma ora testa solo a presente: “Il Chievo è una squadra forte, la classifica lo certifica. Hanno raccolto delle sconfitte ma talvolta meritavano un risultato diverso. Contro il Vicenza, oltre al 4-4-2, hanno sviluppato anche il 4-3-3. Troveremo un avversario che vorrà renderci la vita complicata, ma vogliamo dare continuità alla nostra ultima bellissima vittoria”.
UNDICI BATTAGLIE – Da qui alla fine mancano sicuramente 11 finali e Corini è in piena sintonia con quanto detto in settimana dal difensore Fabio Lucioni: “Per me ogni partita è una finale, più il campionato va verso la fase finale più i punti diventano importanti“.
Fischio d’inizio ore 14:00 per la nona giornata di ritorno, arbitra Aureliano di Bologna.