REGGIO EMILIA – Approccio alla gara ottimo per il Lecce, che semina grazie ad un possesso palla preciso e raccoglie gol a grappoli, per la Reggiana non c’è scampo e il Mapei Stadium si colora di giallorosso.
Sblocca la gara Coda su rigore al 15°, raddoppia Majer con un missile terra aria al 29° ed il tris del primo tempo lo imprime ancora lui, il bomber, il guerriero Hispanico al 32°. Nel secondo tempo il Lecce potrebbe dilagare ma il poker arriva al minuto 81 con un rigore procurato da Nikolov entrato al posto di Bjorkengren e calciato da Stepinski che ha sostituito Coda.
Dunque contro la Reggiana il Lecce esagera ancora e dopo i 7 gol dell’andata ne segna altri 4 e torna alla vittoria dopo due sterili pareggi contro le ultime della classe. Una vittoria importante per la classifica e per il morale.
I salentini salgono a 43 punti in classifica e restano sulla scia del Monza secondo con 47 punti mente la capolista Empoli ne ha 50. Ottimismo dunque in casa Lecce che adesso può preparare con serenità il big match con il Chievo che si giocherà al Via del Mare sabato alle ore 14. La Reggiana invece, sempre sabato alle 14, farà visita alla Cremonese.
Può calare il sipario sulla 27^ giornata.
PRIMO TEMPO – Venturi; Libutti, Ajeti, Rozzio, Costa; Varone, Pezzella; Siligardi, Radrezza, Laribi; Ardemagni inseriti da Alvini sullo scacchiere del suo 4-2-3-1.
Corini che ha veramente gli uomini contati sceglie nel 4-3-1-2 Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Björkengren, Hjulmand, Majer; Henderson; Coda, Pettinari.
Assenti gli infortunati Calderoni, Dermaku, Listkowski, Mancosu, Monterisi, Paganini Rodriguez e Vigorito oltre ad Adjapong che non riuscirà a recuperare in questa stagione ma presente in tribuna per seguire i compagni.
Squadre ben messe in campo e allenatori scatenati a bordo campo.
Il Lecce cerca di imprimere forza e velocità sulla corsia di Gallo ma poi si accentra per cercare l’imbucata mentre i padroni di casa ci provano di più per vie centrali.
Al 5° sfiora il gol il Lecce: triangolo veramente bello tra Coda e Bjorkengren con il bomber che calcia a rete e sbaglia di poco la mira.
Possesso palla dei salentini che fanno la partita; padroni di casa imprecisi.
Al 12° Pezzella atterra Hjulmand, calcio di punizione da buona posizione; batte Coda in modo preciso ma Venturi vola e toglie la palla dal sette.
Al 14° calcio di rigore per il Lecce: Coda lavora un buon pallone e lo cede a Pettinari, Costa lo atterra. Dal dischetto Hispanico spiazza Venturi. Giallorossi in vantaggio al 15°.
Al 19° Henderson per Pettinari in area, si gira ma calcia alle stelle.
I padroni di casa sono vivi e crescono col passare dei minuti e provano a cercare sempre più spesso Ardemagni. Radrezza la mette in mezzo all’area di rigore, per due volte, al 24° ma Lucioni libera in entrambe le occasioni.
E non immaginano che la mazzata sta per arrivare.
Al 29° Maggio batte un corner, ribatte Ardemagni, palla a Majer che scaglia una sassata violenta e sfonda la rete difesa da Venturi. Due a zero per i salentini. Bella la dedica dello sloveno che pensa alla moglie in dolce attesa.
Al 32° arriva il tris: Pettinari controlla, gioca una buona palla va sul fondo in area e la cede a Coda che scarica in porta.
Sul Mapei Stadium aleggiano le ombre per la Reggiana che sente ancora il peso dei 7 gol subiti nella gara di andata e ne conta già 3 dopo poco più di mezzora di questa gara.
Al 41° giallo per Varone che commette fallo su Pettinari; punizione dai 30 metri. Sugli sviluppi giallo per Laribi che commette fallo ancora su Pettinari e punizione che sembra un corner corto, batte Henderson, sfera al centro dell’area, libera Laribi.
Senza recupero termina il primo tempo: 0 a 3 per i giallorossi. I guanti di Gabriel sono puliti, ottima prova di Pettinari e Gallo.
SECONDO TEMPO – La Reggina rientra con Lunetta al posto di Siligardi.
Al 47° giallo per Ajeti per un fallo su Coda. Punizione dai 30 metri: botta di Henderson, palla di poco fuori.
Al 53° fallo di Ajeti su Gallo, nello stesso punto del campo del fallo antecedente su Coda, secondo giallo ed espulsione. Reggiana in 10 uomini.
Al 56° Henderson servito da Coda sbaglia da buona posizione il gol del poker.
Al 57° tre cambi per Alvini che si schiera col 3-5-1: fuori Radrezza, Laribi e Ardemagni, dentro Mazzocchi, Espeche, Gyamfi.
Al 61° Coda triangola con Majer, lo sloveno conclude, sfera ribattuta fuori. Sugli sviluppi del corner ci prova Meccariello, libera la difesa.
Al 63° corner per una deviazione si Espeche sul cross di Gallo: sugli sviluppi Meccariello di tacco va vicinissimo al gol.
Al 66° cambio nel Lecce: fuori il bomber Coda dentro Stepinski.
Ormai si gioca ad una sola porta. Reggiana stordita.
Al 69° giallo per Meccariello per un fallo su Varone. Punizione dall’esterno destro per i padroni di casa: batte Pezzella ma Varone non riesce a metterla dentro.
Al 71° doppio cambio nel Lecce: fuori Pettinari e Gallo dentro Yalcin e Zuta.
Al 76° Yalcin impegna Venturi che para a terra.
Al 77° doppio cambio per il Lecce: fuori Meccariello e Bjorkengren dentro Pisacane e Nikolov.
Al 79° giallo per Pezzella che commette fallo su Majer.
Al minuto 80 sostituzione nella Reggiana. Entra Kirwan esce Varone.
Il Lecce chiude in avanti e al minuto 81 Nikolov è atterrato da Lunetta in area ed è calcio di rigore.
Lo batte Stepinski e serve il poker alla Reggiana: 0 a 4 per i salentini e possono veramente passare i titoli di coda.
Tra andata e ritorno il Lecce segna 11 gol alla squadra di Alvini.
La lavagnetta luminosa segnala un minuto. Possesso palla del Lecce, immobile la Reggiana che non prova nemmeno a pressare.
Bottino pieno dunque per la squadra di Corini che prova a lasciarsi alle spalle tutte le negatività e guarda avanti con ottimismo.
IL TABELLINO
REGGIANA – LECCE 0-4
REGGIANA (4-2-3-1): Venturi; Libutti, Ajeti, Rozzio, Costa; Varone (80°Kirwan), Pezzella; Siligardi (46° Lunetta), Radrezza (57° Mazzocchi), Laribi (57° Espeche); Ardemagni (57° Gyamfi). A disposizione: Voltolini, Zamparo, Del Pinto, Cambiaghi. Allenatore: M. Alvini
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello (77° Pisacane), Gallo (71° Zuta); Björkengren (77° Nikolov), Hjulmand, Majer; Henderson; Coda (66° Stepinski), Pettinari (71° Yalcin) A disposizione: Bleve, Borbei, Maselli, Felici, Tachtsidis. Allenatore: E. Corini
ARBITRO: sig. Alberto Santoro di Messina
ASSISTENTI: sig. Alessio Tolfo di Pordenone e sig. Fabio Schirru di Nichelino; IV Ufficiale sig. Ivan Robilotta della sez. di Sala Consilina
MARCATORI:15°- 32° Coda (L) la prima su rig., 29° Majer (L), 81° Stepinski (L) su rig.
AMMONITI: 41° Varone (R ), 42° Laribi (R ), 69° Meccariello (L), 77° Pezzella (L)
ESPULSO: Ajeti (R ) per doppio giallo 47°- 53°
M.C.