CASTRIGNANO DEL CAPO- In una stradina di Castrignano del Capo, c’è una casa accogliente in cui vive una famiglia giovanissima e numerosa! Mamma Domenica, papà Domenico, e 4 figli: Davide, Alessandro, Lucia e lui, Emanuele, il piccolo di casa e il più peperino.
Emanuele ha 6 anni e, a causa di un problema di gestosi e di distacco della placenta quando Domenica era in sua attesa, è nato alla 27esima settimana di gravidanza. Uno scricciolo di 880 grammi. Un pulcino che è stato in incubatrice per 6, lunghissimi mesi. E che ce l’ha fatta, per la gioia dei genitori e dei tre fratelli, che lo aspettavano a casa con ansia. Questa sua dura lotta per la vita, portata avanti come un minuscolo eroe, ha causato una mancanza di ossigeno, con conseguente paralisi cerebrale, che gli impedisce di camminare. E anche di parlare come vorrebbe. Ma attenzione: questo non vuol dire che lui non si esprima o non si faccia capire benissimo! Emanuele è socievolissimo, gioca tantissimo (a palla, ci spiega, con i fratelli), ascolta la musica , va a scuola e affronta 3-4 giorni alla settimana la fisioterapia, spesso dolorosa ma necessaria, e la logopedia.
È stato sottoposto a interventi e terapie, per cui spesso si reca in Emilia Romagna. Ogni spostamento in auto è, inutile dirlo, difficile, pesante e doloroso. Per questo la famiglia si è rivolta a CuoreAmico: per chiedere ai salentini un’automobile speciale, attrezzata al trasporto sicuro e comodo del piccolo Emanuele. Certamente il Salento non resterà indifferente a questo appello.