LECCE (di Carmen Tommasi) – Per Luca Paganini la gara con il Frosinone non sarà una partita come tutte le altre, non può assolutamente esserlo. Per l’esterno offensivo romano, arrivato a Lecce da svincolato con il calciomercato estivo, il big match di sabato in programma al “Via del Mare” avrà un sapore del tutto particolare. È lui uno degli ex di turno della gara e che ex: nel club ciociaro ha militato per la quasi tutta la sua carriera. Otto stagioni e mezzo in cui ha collezionato 28 gol tra serie A, B e Lega Pro. Una vita in giallo-azzurro, con un piccolo intermezzo nel gennaio del 2012 nel Fondi che allora militava in seconda divisione: “Sono stato benissimo lì. Mi hanno accolto da piccolo e trattato sempre alla grande. Per me sarà un’emozione unica, sicuramente -ha dichiarato il giocatore- non sarà facile giocarci contro anche per questo. Ritrovo tanti amici e compagni. Ho tanti ricordi”.
BEL MOMENTO – Il Lecce viene da ben sette risultati utili di fila: “Diciamo che è fondamentale prolungare la striscia positiva, perché ogni risultato che portiamo a casa porta punti ma anche entusiasmo. Siamo in linea su ciò che volevamo fare ad inizio torneo. Siamo soddisfatti del nostro cammino e vogliosi di sommare ancora tanti risultati positivi per fare sempre meglio in classifica“.
IL RUOLO – Otto presenze in campionato in giallorosso nella stagione in corso e nella larga vittoria di 5-1 in casa della Virtus Entella, il calciatore romano, 27 anni, ha segnato la prima rete in serie B con la maglia salentina. Corini lo sta impiegano a centrocampo come mezz’ala e “Paga” parla del suo ruolo: “Mi sto adattando ad un ruolo che avevo lasciato da un po’ di tempo, e con il passare dei giorni ed il lavoro con il mister va sempre meglio. Da tempo facevo l’ala, ma è bello agire più a centrocampo per poi allargarsi quando necessario e sfruttare le mie qualità. Serve freschezza fisica e mentale, mi aiutano molto i miei compagni dai quali cerco di apprendere sempre di più”.
OCCHIO AGLI ERRORI – La squadra deve sicuramente migliorare nel livello di attenzione: “Ogni tanto stacchiamo la spina per qualche minuto, e sfortuna vuole che proprio in quei frangenti prendiamo gol. Questa squadra deve lavorare perché ciò non accada, per evitare i cali. C’è uno staff abile ad analizzare tutte queste variabili, che ci da sempre indicazioni utili. Il resto dobbiamo mettercelo noi, in allenamento ed in partita”.
IL BIG MATCH – Sabato arriva il Frosinone nel Salento per un dicembre di fuoco e pieno di impegni ravvicinati: “Ci attende un tour de force, con tante gare ravvicinate molte delle quali sono scontri diretti. Per me questo è un momento fondamentale per il nostro cammino, servirà concentrazione, stare sul pezzo e farci trovare pronti dando il massimo. Siamo consapevoli delle insidie e della difficoltà intrinseca nel campionato di serie B“.
IL GRUPPO – La forza dei giallorossi è sicuramente il gruppo: “Tra di noi c’è grande entusiasmo, ci vediamo sempre e ci troviamo bene insieme. Sono stato accolto alla grande da compagni straordinari. C’è un gran bel gruppo, unito, capace di prendersi per mano ed uscirne più forte dai momenti difficili”.
“ASSENZE” PESANTI – Al Via del Mare si sente sempre di più l’assenza dei tifosi: “Mi ricordo una finale playoff, lo stadio era pieno, bellissimo. Trasmetteva una grande carica. Sicuramente saremmo stati più forti potendo contare su un Via del Mare pieno di gente. Per questo, in questo momento, dobbiamo trovare dentro di noi quella forza”.