LECCE – Spesa online, cambiano le abitudini dei leccesi nel periodo del primo lockdown e in quello successivo. Il 35% di chi ha iniziato a fare la spesa online, ha continuato a farne uso.
L’U.Di.Con. (Unione per la Difesa dei Consumatori) Provinciale di Lecce ha concluso un’indagine a conferma degli effetti della “SPESA ONLINE” nel territorio della Provincia di Lecce durante e dopo il periodo del lockdown. Nei circa 2 mesi di chiusura tra le mura domestiche, a causa del Covid-19, i consumatori hanno continuato a praticare la spesa online. E nei mesi del dopo lockdown il 35% dei consumatori ha continuato a fare la spesa online di prodotti alimentari (farina, lievito, pasta, conserve, carne in scatola) e di altre tipologie merceologiche (creme spalmabili, tinte per capelli ecc.). Ciò ha prodotto un cambiamento del modo di fare la spesa. Dall’indagine è emerso un raddoppio dei consumi per il settore foodonline nel periodo di massima restrizione. Questo veloce cambiamento si è confermato anche successivamente: infatti, circa il 35% di coloro che hanno praticato la spesa online, ha continuato a farne uso. In forte crescita anche le valutazioni degli utenti, passate da una media del 6,5 del periodo di lockdown al 7,5 attuale. Dopo il periodo del lockdown, è emerso che i super e gli iper mercati soffrono di un lento, ma costante calo delle vendite. Per il settore del commercio e della distribuzione è d’obbligo rilevare un processo di trasformazione che porterà anche questo settore a cambiamenti importanti per esempio, Amazon ha dimostrato, già prima del Covid-19, che possono esistere supermercati completamente senza personale, senza casse all’uscita che stanno rivoluzionando, di fatto, i modi di fare la spesa. Molte altre aziende della grande e della media distribuzione già stanno migliorando i propri siti e-commerce e la quasi generalità ne stanno creando di nuovi.
