LECCE- I medici di base fanno sentire la loro voce e chiedono che venga inviata la giusta quantità di vaccini anti-influenzali richiesta per i loro assistiti affinché si possa procedere prima possibile con le vaccinazioni. Da qui la decisione di organizzare il sit-in odierno a cui però ha subito fatto seguito un tavolo di confronto con il direttore generale dell’Asl di Lecce Rodolfo Rollo, in presenza anche del Presidente dell’Ordine dei Medici Donato De Giorgi , del senatore Roberto Marti e del Presidente del Movimento Regione Salento e neo consigliere regionale Paolo Pagliaro.
L’obiettivo è quello di distribuire 280mila dosi. Ma sin da ora, dal tavolo è stato deciso che l’Asl effettuerà una fornitura diretta ai medici di base, con scadenza settimanale, dando a loro la possibilità di decidere le priorità da stabilire, fermo restando che la vaccinazione dovrà essere garantita sin da subito a domicilio, per chi è impossibilitato a muoversi da casa, e poi quella in ambulatorio.
C’è da dire inoltre che, causa covid, quest’anno le richieste sono decisamente aumentate. La mappatura degli scorsi anni è quindi diversa, nonostante in questi giorni (con le 50mila dosi della scorsa settimana e le 60mila di questa) si riuscirà a soddisfare la stessa percentuale dei pazienti vaccinati lo scorso anno. Ma come detto, l’emergenza sanitaria ha portato ad anticipare il tutto e a incrementare le domande. Una situazione importante e che l’Asl cerca di monitorare costantemente attraverso l’osservatorio concentrato sull’andamento del virus, ma soprattutto cercando di migliorare l’organizzazione attuale. Nel frattempo è stata già avviata anche la vaccinazione degli operatori sanitari e delle altre categorie di soggetti che per condizioni lavorative sono più esposti (forze dell’ordine, vigili del fuoco, volontari, etc..).