LECCE (di Carmen Tommasi) – Nel weekend in cui i campionati si fermano per gli impegni delle Nazionali, il Lecce ne approfitta per rifiatare, dopo due sole giornate di serie B, e Eugenio Corini pensa già alla prossima gara. Seconda trasferta di fila, dopo quella vittoriosa di Ascoli, al “Rigamonti” di Brescia, venerdì 16 ottobre alle ore 21:00. Per i padroni di casa non è un momento facile dopo l’esonero di Luigi Delneri.
In panchina è tornato Diego Lopez che ha guidato il Brescia nella seconda parte della stagione scorsa finita con la retrocessione in serie cadetta. Il punto in classifica è solo 1, un pareggio alla prima con l’Ascoli e una sconfitta clamorosa con il Cittadella.
Dopo un esordio in campionato sottotono, per una squadra che punta al salto immediato di categoria, quello con il Lecce è un big match e l’occasione giusta per risalire la china.
In casa giallorossa la prima vittoria stagionale e i relativi quattro punti in graduatoria hanno dato modo al mister dei salentini di avere i primi ed incoraggianti segnali stagionali per poter lavorare nel migliore dei modi.
Nel frattempo, giovedì, la squadra ha effettuato una doppia seduta, sempre rigorosamente a porte chiuse all’Acaya. Il tecnico bresciano, tra lavoro tattico e atletico, non ha potuto contare sui nazionali Adjapong, Dermaku, Dubickas, Listkwoski e Rodriguez. L’attaccante è atteso a Lecce dopo essere risultato negativo al tampone: l’ex Real Madrid seguirà al suo arrivo il protocollo sanitario prima di unirsi al resto del gruppo. È stato a riposo il greco Tachtsidis, mentre Coda, Falco, Mancosu e Paganini si sono allenati in differenziato e sembrano tutto recuperabili per il prossimo impegno in casa delle rondinelle.
Venerdì altro doppio allenamento e dopo le visite mediche di routine si dovrebbe unire al gruppo l’attaccante romano Stefano Pettinari, risultato negativo al test molecolare: l’ex Trapani è in attesa del prossimo 12 ottobre in cui potrà essere messo in lista ufficialmente nel Lecce.
Sabato libero per i salentini e poi da domenica al via con la settimana tipo anti-Brescia.
