LECCE- Imposte regionali tra le più alte d’Italia, gestione del potere a discapito dei problemi della gente, dramma xylella e Sanità. Per in candidato presidente, Fitto, sono questi i risultati di 15 anni di centro sinistra in Puglia
Non un cambiamento ma una vera rivoluzione. E’ quanto desidera realizzare il candidato presidente della Regione per il centrodestra Raffaele Fitto mandando a casa 15 anni di “malgoverno del centrosinistra”. Per Fitto gli elettori devono voltare le spalle per l’alta tassazione pugliese, per il mancato utilizzo dei fondi europei, in modo particolare i PSR per l’agricoltura, e per il disastro xylella, sottovalutato e gestito male inseguendo gli stregoni che hanno incrementato il dramma degli Ulivi
Ma non solo. In questa campagna elettorale, al centro dei riflettori, c’è soprattutto un’altra questione: quella relativa ai problemi della sanità pugliese. Un tema rovente e che in questi giorni ha fatto riaccendere la polemica soprattutto tra Emiliano e lo stesso Fitto. Per l’uscente governatore il dramma ha avuto inizio proprio 20anni fa, con il piano di riordino dettato dal governo del centrodestra ma Fitto non ci sta ed in riposta usa un video sui social in cui, il suo stesso rivale appena due anni fa, plaudiva all’azione del candidato di Centrodestra come autore del riordino ospedaliero del 2005. “Emiliano – chiosa Fitto- non solo dimentica ciò che di me disse ma poi omette che in 15 anni non è stato fatto nulla per le liste d’attesa che invece crescono così come sono aumentate le chiusure di reparti ed alcuna nuova apertura. Si tratta quindi di una polemica inutile-dice-di chi, conclude Fitto, non avendo argomenti prova a buttarla in caciara”.
