Attualità

Sporcaccioni incorreggibili: le multe anche dagli operatori ecologici

LECCE – In barba alla regole della civiltà e alle indicazioni imposte dalla raccolta differenziata, i rifiuti gettati in modo indiscriminato nelle strade di lecce, delle marine, agli angoli delle strade, sulle provinciali, nelle campagne, continuano ad essere un problema sempre più difficile da gestire. I furbetti che si disfano dei propri rifiuti domestici un po’ dove capita, non sembrano conoscere limiti. E questo accade anche in pieno centro a Lecce, come dimostrano queste immagini e le tantissime foto-denuncia di residenti stanchi e arrabbiati.

Ma questo non basta. Nonostante sia attivo già da tempo il Nucleo Dec, il direttore esecutivo del contratto d’appalto, il personale che controlla, compie appostamenti, presidia le zone interessate, è sempre troppo poco. Le foto trappole sono utili ma non bastano. Gli abbandoni avvengono anche lontano dalle telecamere, e gli incivili spesso la fanno franca. Eppure da un po’ di tempo esiste l’ispettore ambientale che ha la facoltà di elevare le sanzioni per i trasgressori. Una nuova figura di cui si sono dotate tutte le aziende impiegate nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, appositamente formata con corsi riconosciuti dallo Stato. Servirsi di queste figure compete alle amministrazioni che devono richiederle alla ditta incaricata.

di fatto gli operatori ecologici possono esercitare la funzione di pubblici ufficiali ed emettere sanzioni anche con delle foto nel caso in cui, ad esempio, dovessero trovare delle auto parcheggiate che intralciano la raccolta dei rifiuti, oppure nei sacchetti gettati per strada materiale che possa ricondurre al proprietario.

Articoli correlati

Allarme di Coldiretti: aumentano i furti nelle campagne

Redazione

L’incompiuta pista d’atletica, il sindaco di Taviano: le istituzioni collaborino per trovare soluzione

Redazione

UniSalento, non solo lezioni: anche esami e lauree in via telematica

Redazione

Trasporti Tundo per Asl, “Mezzi obsoleti e stipendi in bilico”. Protesta a oltranza

Redazione

Una città in blu: alla sicurezza si preferisce la cassa sicura

Redazione

Asma, 43 mila persone affette nel Leccese. La Asl avvia uno studio per vederci chiaro

Redazione