LECCE (di M.Cassone) – È tempo di iniziare a pensare al campo, a quello che sarà: il Lecce inizia a prendere forma e lavora a passo spedito verso il 26 settembre, in attesa del 9 settembre e dell’appuntamento di Pisa dove emetterà il suo primo vagito il nuovo calendario della serie B 2020-21.
E se nella sala comando Pantaleo Corvino organizza le operazioni di acquisizione, in campo Eugenio Corini disegna il suo 4-3-3.
Il centrocampista polacco Marcin Listkowski, l’attaccante Massimo Coda e l’esterno offensivo norvegese Aron Donnum, che arriverà la prossima settimana, sono i volti nuovi, al momento sul nuovo scacchiere giallorosso che comunque può contare sui big Mancosu e Falco su tutti che per la categoria sono elementi importantissimi ed è in stand -by la trattativa per portare a Lecce Gennaro Tutino attaccante napoletano, la situazione è semplicissima: Corvino ha l’assenso del calciatore che ha manifestato la volontà di vestire la maglia giallorossa ma non ancora quello del Napoli che tentenna perché anche la Salernitana vorrebbe il calciatore. Il direttore dell’area tecnica non partecipa ad aste, a giochi al rialzo, anche se ha messo sul piatto cifre importanti e dunque attende. Il Napoli dovrà prendere una decisione ma non tenere conto della volontà del calciatore non sarebbe il massimo, come non sarebbe il massimo per la Salernitana avere un atleta in rosa non convintissimo. Tutto è in divenire, si potrebbe concretizzare oppure sfumare, vero è che se non sarà Tutino comunque arriverà un attaccante esterno. Il direttore di Vernole è sempre in movimento e non ha fretta, non svenerà le casse societarie per nessun calciatore e non svenderà nessuno dei calciatori in rosa: patrimonializzare è il suo termine preferito, così come il suo “tutte le strade portano a Roma” che ripete spesso fa capire il suo stile.
Detto questo è tempo di test, è tempo di scendere in campo, di provare gli schemi in allenamento, di calcare il manto del Via del Mare, e per noi è tempo di ipotizzare anche quale sarebbe il Lecce se il campionato iniziasse domani.
Acciaccati Felici, Gabriel, Majer, Tsonev e Benzar, fuori Tachtsidis e Vera perché ancora in isolamento per il Coronavirus, se dovesse schierare il Lecce in questo fine settimana, e volendo inserire i nuovi, in un gioco di ipotesi, seppur sia il polacco che il norvegese sono impegnati con le rispettive Under 21, l’allenatore di Bagnolo Mella potrebbe mandare campo: Vigorito in porta, linea difensiva a quattro con Meccariello a destra visto che Rispoli sta per essere ceduto al Crotone, Lucioni e Rossettini centrali con Calderoni a sinistra, centrocampo formato da Mancosu, Petriccione e Listoskowsi e linea avanzata con Falco, Coda e Donnum.
Ovviamente seppur sembri una formazione di tutto rispetto c’è ancora tanto fieno e tanta legna da mettere in cascina per il freddo inverno di un campionato che sarà difficilissimo.
Tra ipotesi, allenamenti e mercato cresce l’attesa per il nuovo inizio.