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Salento, il pienone di agosto? Compensa il “dramma” delle disdette

SALENTO – L’anomala estate del Covid: cosa è successo in questi mesi nel Salento? Quanti sono e chi sono i turisti che lo hanno scelto per le loro vacanze? Come sta andando la stagione per le strutture alberghiere?

Gli operatori turistici sono riusciti a far fronte ai costi per adeguare le strutture all’emergenza?

Siamo in pieno agosto e da più parti si segnala il sold-out. Ma se nel mese clou dell’estate il Salento ha fatto il pienone, è vero anche che questo è servito a compensare, a malapena, le perdite dei mesi passati.

Molti alberghi infatti cominciano a lavorare da aprile e sono stati costretti a disdire le prenotazioni.

Siamo stati costretti a ricominciare tutto d’accapo- ci racconta Fioravante Totisco, amministratore unico di CdsHoltels, catena alberghiera con strutture presenti in Puglia e in Sicilia.

L’assenza dei turisti stranieri, soprattutto americani, pesa moltissimo. Chi ha deciso di trascorrere le vacanze nel Salento sono gli italiani e gli stessi pugliesi. Oltre che essere bello, infatti, il Salento è facilmente raggiungibile in auto, e questo ha convinto moltissime persone a partire.

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