SOLETO- Soleto festeggia la Madonna delle Grazie il cui culto è intimamente legato a un prodigio. Nel lontano 1568 il legnaiolo Giacomo Lissandri, secondo la storia contaminata dalla leggenda, dopo aver dilapidato al gioco per l’ennesima volta il guadagno di una giornata di duro lavoro, invocò la morte, colpendo con un’ascia l’icona della Vergine inglobata in’edicola ubicata alla periferia del borgo. E così fu. Prima del calar della notte il legnaiolo sacrilego fu accoltellato a morte da un suo creditore e tutti gridarono al miracolo. Il simulacro sacro iniziò a sanguinare e mai nessun pittore nel corso dei secoli è riuscito a occultare quello sfregio. Nei primi del 1600 i francescani giunsero a Soleto e sul luogo, dove sorgeva l’edicola della Madonna sfregiata con lasciti pii edificarono una chiesa e attivarono il culto in onore della Madonna delle Grazie. Soleto puntualmente ogni anno i primi di agosto ricorda la Madonna piena di grazia e dispensatrice di grazie. Quest’anno a causa delle prescrizioni del covid e degli ingressi contingentati, Telerama ha trasmesso in diretta dal sagrato del santuario francescano la solenne celebrazione eucaristica, presieduta da padre Domenico, che ha esaltato la devozione immutata da parte di tutti i soletani nei confronti della loro protettrice.
post successivo