BRINDISI – Sono ben 52 i reati complessivamente contestati e che risalgono al periodo che va dal novembre 2016 al giugno 2017 , undici le persone arrestate ( 8 in carcere e tre ai domiciliari tra Villa Castelli, Grottaglie e Martina Franca, una tutt’ora ricercata). Le misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, a carico dei soggetti ritenuti responsabili di delitti contro la persona ed il patrimonio, detenzione di armi e traffico di sostanze stupefacenti. Le accuse, a vario titolo sono di furto pluriaggravato in concorso, tentata estorsione, traffico di stupefacenti, porto di oggetti atti ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione aggravata in concorso, danneggiamento seguito ad incendio, furto in abitazione pluriaggravato in concorso e reimpiego di denaro di provenienza delittuosa nell’esercizio di attività finanziaria e usuraria.
La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi, che all’aba ha portato i carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana al Blitz e denominata “Crash&Money” è andata avanti per circa due anni. Iniziata con con la denuncia del furto di un furgone a danno di un’azienda agricola di Polignano a Mare che deteneva quel veicolo a Villa Castelli, mezzo utilizzato poi per furti di auto e spaccate. Intercettazioni telefoniche ed ambientali hanno consentito agli investigatori di ricostruire numerosi eposodi criminosi. Estorsioni ai danni di imprenditori del posto e cavalli di ritorno di auto rubate. I soldi ricavati venivano poi reinvestiti nell’acquisto della droga.
“Nel corso dell’operazione . Hanno spiegato gli investigatori – è stato possibile intervenire tempestivamente per impedire la consumazione di delitti in corso di realizzazione e si è proceduto, in alcune circostanze con arresti in flagranza”.
Gli indagati saranno sottoposti agli interrogatori di garanzia nel corso dei prossimi giorni.
