OTRANTO- Il Consiglio di Stato, in sede cautelare, ha condiviso la posizione del Comune di Otranto, difeso dall’Avv. Pietro Quinto, che aveva concesso l’autorizzazione per il dehor annesso al locale “La Bella Idrusa”, difesa dall’Avv. Mauro Finocchito, superando la posizione contraria della Soprintendenza. “Questo -dice Quinto- consentirà al Comune di Otranto un margine di operatività anche per altri esercizi per i quali è indispensabile, anche in considerazione dell’intensità del fenomeno turistico nella bella località otrantina, favorire l’insediamento di strutture amovibili funzionali agli esercizi commerciali che hanno bisogno di spazi per ospitare turisti all’aperto”. A seguito dell’annullamento dell’autorizzazione, su ricorso della Società, con l’adesione del Comune di Otranto, il Consiglio di Stato ha infatti concesso la sospensiva consentendo così il mantenimento del dehor e la sua utilizzazione per tutta la stagione estiva, fissando per la fine di luglio la discussione dell’istanza cautelare. Il Consiglio di Stato ha dato atto che la struttura è amovibile e ricoperta da autorizzazione paesaggistica ed è indispensabile per l’attività dell’azienda. Il Comune di Otranto ha aderito alla impugnativa proposta a mezzo dell’Avv. Finocchito da parte del “La Bella Idrusa” sicché il Consiglio di Stato ha ritenuto prevalente l’esigenza di mantenere ferma nella presente stagione estiva, la situazione fino alla decisione di merito.
