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Serie A al via tra farsa e realtà. Quattro assenze per Liverani contro il Milan

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Via alla Serie A dopo oltre 100 giorni senza calcio giocato e tanto parlare tra decreti, protocolli, passi avanti e dietro front. Alla fine il massimo campionato italiano, ma non solo, riprenderà, per consumare dodici partite e assegnare i vari titoli e trofei da destinare alle bacheche, agli archivi. Si scende in campo per fare cassa (e farla fare, al governo), ma senza gli introiti del botteghino. In poche parole, mancherà la componente più importante, checché se ne dica: il pubblico oggi sostituito da effetti scenografici digitali per mascherare una triste realtà. Quello che scalda i cuori, che stimola i calciatori, che caratterizza le partite, lo spettacolo. Non poco. Sarà un test importante per gli ascolti delle tv, che hanno acquisito i diritti, questo calcio da poltrona: si preferirà davvero il pallone alla sdraio o a una serata con amici? Di calcio si è fatto a meno per oltre tre mesi e forse, a questo punto, nessuno sentiva più la mancanza, per vari motivi, sicuramente più importanti di quelli che hanno spinto il governo a riaprire le porte degli stadi. Ma al calcio, se proprio si deve trovare una ragione per condividerne la riapertura, sia pure senza pubblico, è legato lo stipendio, non certo faraonico, di migliaia di famiglie.

Si torna in campo. Da lunedì lo farà pure il Lecce che aprirà l’ottava giornata di ritorno ospitando il Milan.

I DUBBI DI LIVERANI – Per la ripartenza Liverani deve fare i conti con diverse defezioni: innanzitutto Donati. Il difensore è squalificato e salterà la partita contro i rossoneri. Al difensore si aggiungono Deiola, Barak e Farias. Le assenze dei primi due impongono al tecnico giallorosso di trovare alternative adeguate per il centrocampo. Che non mancano, ma restringono ulteriormente una rosa già inferiore, non solo numericamente, a quella del Milan. Al posto di Deiola potrebbe giocare Petriccione. Oppure il centrocampista friulano potrebbe lasciare la cabina di regia a Tachtsidis e giocare da mezzala, ruolo per il quale si candida pure Mancosu. Il capitano ha recuperato già da qualche giorno e rientra tra le possibili scelte dell’allenatore giallorosso.

I PRECEDENTI – Lecce e Milan si affrontano in terra salentina per la diciottesima volta: l’unica vittoria, nel proprio stadio, nel 2006, quando i giallorossi guidati da Robertino Rizzo piegarono i rossoneri di Ancelotti grazie al gol di Konan. Negli ultimi tre precedenti in terra salentina, il Lecce ha conquistato due pareggi e subito una sconfitta. Nel gennaio 2011 finì 1-1. Il gol spettacolare di Ibrahimovic (che sarà assente lunedì sera) portò avanti la formazione allenata da Allegri. I giallorossi pareggiarono a otto minuti dal novantesimo con Olivera. L’ultimo incrocio è datato ottobre 2011 e finì con un rocambolesco 4-3- per il Milan. La partita fu disputata alle ore 12:30. Al termine del primo tempo la squadra leccese guidata da Di Francesco conduceva sul Milan 3-0 grazie ai gol di Giacomazzi, Oddo e Grossmuller. Nella ripresa la tripletta di Boateng e il gol di Yepes regalarono ai rossoneri una vittoria insperata.

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