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Lucioni: “Questo è un gruppo di uomini veri che lotterà per la salvezza”

LECCE – “Credo che abbiamo lavorato molto bene dal punto fisico, il prof. ha cercato di improntare questo mini ritiro per rimetterci in sesto fisicamente e da quando abbiamo ricominciato mi sto sentendo meglio. A livello fisico ci sono aspetti che hanno caratterizzato questi giorni di fatiche dopo il lungo periodo di stop ma a livello mentale è stato sicuramente un sospiro di sollievo”.

Fabio Lucioni perno centrale della difesa del Lecce, a poco più di una settimana dall’impegno casalingo col Milan, parla di questo nuovo inizio:

Sicuramente inizieremo a vedere un po’ il calcio d’agosto dello scorso anno perché secondo me la brillantezza mancherà e come abbiamo visto anche dal campionato tedesco le gare saranno caratterizzate da squadre che si allungheranno nel corso della gara; noi però dobbiamo essere bravi a rimanere compatti in modo tale che gli avversari non prendano il sopravvento negli spazi”.

Un tour de force, 12 gare, una ogni 72 ore, ci vorranno testa e gambe:

“Dobbiamo essere più lucidi a livello mentale e farci consigliare dai nostri nutrizionisti e dallo staff medico per recuperare in fretta tutte le energie che si usano sia a livello mentale che fisico. Il tempo per preparare le partite è breve. Questo è un gruppo di uomini veri che lotterà fino all’ultimo secondo per arrivare alla salvezza”.

In questo campionato, tranne che nella gara con il Brescia in trasferta, assente per squalifica, ha sempre giocato ed insieme al compagno di reparto Rossettini è tra i più presenti:

Significa che il lavoro che svolgiamo quotidianamente soddisfa il mister e diamo le garanzie che lui vuole, a volte i numeri parlano in maniera differente ma l’impegno è sempre al massimo ed è quello che caratterizza e convince il mister a schierarci ad ogni partita”.

In testa adesso solo il Milan e per affrontarlo bisognerà scendere in campo determinati:

Si affronta con tanta fame, voglia, e determinazione; sicuramente non sarà una gara facile, loro vengono già da una gara di Coppa Italia e dunque potrebbero avere un ritmo diverso dal nostro, però giochiamo in casa e sappiamo che dobbiamo alzare l’asticella tra le mura amiche perché abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo fatto”.

Si gioca in casa ma mancheranno i tifosi:

In questi due anni hanno contribuito tanto a spingere la squadra sempre, mi auguro di rivederli preso allo stadio e mi auguro che questa distanza venga colmata col calore che quotidianamente ci fanno sentire in città”.

M.C.

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