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Covid, 3 contagi e un decesso nel Salento. In Puglia già registrati 20mila arrivi da fuori regione

BARI – Sul fronte contagi il bollettino regionale di oggi consegna una ripresa nel Salento, seppur timidissima, dopo giorni di completa indennità nelle tre province.

Situazione, ad ogni modo, sotto controllo e non preoccupante in base ai numeri: su 2.553 test, i casi positivi in tutta la regione sono solo 4. Due sono nel Leccese, uno nel Brindisino e il quarto è a Bari, dove si registrano anche due dei tre decessi delle ultime ore. L’altro è nel Tarantino.

Sale il numero dei pazienti guariti, pari a 3.022, mentre cala quello dei pugliesi attualmente positivi, pari a 967.

C’è un dato importante correlato alle misure anti-covid ed è quello degli arrivi in Puglia a partire da questo mercoledì, data di sblocco ufficiale degli spostamenti interregionali fino a quel momento non consentiti. Ebbene dalla mezzanotte di ieri a mezzogiorno di oggi gli ingressi in regione segnalati, tramite apposito modulo compilato sul sito istituzionale, hanno superato quota 20mila.

Più nel dettaglio, sono 19.271 le persone provenienti dall’Italia, 749 quelle dall’estero. La Lombardia è la regione dalla quale si registra il maggior numero di arrivi: il 34,8%. Seconda, ma con una percentuale inferiore alla metà rispetto alla Lombardia, l’Emilia Romagna (13,7%). Seguono, con percentuali al di sotto del 7%, Campania, Veneto e Piemonte.

Passando dalle regioni italiane ai Paesi esteri, è la Svizzera la prima nazione per numero di autosegnalazioni, 26,7%. Al secondo posto la Germania col 17,6%. Seguono Gran Bretagna, Francia e Polonia.

Altra chiave di lettura emerge dai numeri sulla data di arrivo. In 6.557, la maggioranza, hanno scelto il primo giorno possibile – il 3 giugno – come data di rientro, 4.208 hanno scelto il giorno successivo, 3.076 arriveranno questo venerdì, 2.150 sabato, 966 domenica e così via.

Ma come rggiungono la Puglia queste 20mila persone? L’81,5% con auto e pullman, il 12,5% col treno, l’1,7% in aereo.

Si dice soddisfatta la Regione per il riscontro positivo avuto all’invito di autosegnalarsi al proprio arrivo in Puglia rivolto a tutti gli avventori.

“Da un punto di vista puramente statistico, su un così alto numero di persone che si spostano da una regione ad un’altra, è possibile che ci sia qualche portatore del virus -commenta il responsabile del coordinamento epidemiologico, Pierluigi Lopalco– Ecco perché è così importante l’aiuto di tutti i cittadini che in questo momento devono sentirsi parte, al fianco del Servizio Sanitario Regionale, della lotta al coronavirus”.

E.F.

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