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Alla Serie A è legato il futuro di Lapadula, Barak e Deiola

LECCE – (t.d.g.) Sarà un’estate diversa. In questi giorni il calciomercato avrebbe dominato la scena se il Covid-19 non avesse fermato il campionato che, invece, farà sudare freddo gli appassionati di calcio, in attesa dei verdetti finali. Tuttavia i contatti tra le varie società saranno avviati ugualmente nonostante il campionato. Le trattative ufficiali partiranno solo a chiusura della Serie A e non saranno lunghe come al solito. Un bene per chi si è sempre lamentato della durata della campagna trasferimenti. Ma nel mese che va dalla chiusura dell’attuale stagione all’apertura della prossima, le idee dovranno essere già chiare. Un discorso differente per il Lecce, che potrà solo progettare in attesa di conoscere il proprio destino, sapere se la prossima stagione sarà ancora in Serie A oppure ripartirà dalla B. Alla categoria è legato il futuro di diversi giocatori attualmente in casacca giallorossa. Ad esempio, Antonin Barak. Il centrocampista della Repubblica Ceca è arrivato nel Salento durante lo scorso mercato di gennaio in prestito dall’Udinese. In giallorosso ha trovato subito spazio ed è diventata una pedina importante sulla scacchiera di Liverani. E all’esordio ha lasciato subito il segno con un gol al Torino. Liverani non lo dirà mai, ma Barak è diventata una pedina insostituibile. Con la sua ex squadra aveva trovato poco spazio, a Lecce il contrario. Il suo futuro dipenderà da tanti fattori: dai progetti dell’Udinese, che detiene il cartellino, dalla volontà del calciatore e dalle intenzioni del Lecce oltre che dalla categoria, che rappresenta la base per poter eventualmente avviare un dialogo con la società friulana. Una cosa è certa: Barak a Lecce si trova bene e se la società del presidente Sticchi Damiani riuscire a conservare un posto nel massimo campionato di calcio, lui potrebbe spingere per allungare la sua permanenza nel Salento. Anzi, se potesse, quasi certamente firmerebbe subito per vivere un’altra stagione nel Salento. A Udine, adesso, valutano il ritorno del centrocampista ceco. Stesso discorso per Deiola arrivato dal Cagliari. Anche lui fu ingaggiato con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore della società sarda. Pure Deiola ha trovato subito spazio nell’undici di partenza e Liverani. Giocatori in prestito, come Lapadula, Saponara e Farias. Tutte le società hanno queste situazioni da dirimere. Tema che sarà affrontato da Figc e Lega nei prossimi giorni perché, da regolamento, dal 1 luglio, dovrebbero rientrare alle rispettive società di appartenenza. Sulla questione si sono già espresse Fifa ed Uefa fornendo indicazioni in merito, ma la decisione spetterà ad ogni singola federazione che dovrà trovare una soluzione immediata al problema. Se ne parlerà comunque nel Consiglio Federale fissato per lunedì prossimo.

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