SALENTO – Voglia di voltare pagina e di ritrovare la propria libertà e poi la voglia di dare il proprio sostegno. C’è questo e tanto in due lavori ben distinti di alcuni salentini. Iniziamo da “Covid”, il cortometraggio diretto dal regista Cosimo Scialpi e realizzato da “Armònia Productions”: ambientato tra i vicoli dell’antico borgo di Gallipoli, in questa storia si parla dell’ansia e dei timori dovuti alla quarantena e alla pandemia, che nel cortometraggio prendono il sopravvento in una straziante corsa contro il tempo che termina alla fine con l’arrivo al mare, simbolo di rinascita individuale e collettiva. “Covid” sancisce infatti l’importanza del distanziamento sociale, che rielabora il concetto di libertà affinché tutti possano tornare al più presto a respirare la vita.
Poi c’è “BEAT OF RESISTANCE”, il singolo degli ITALIAN FREEDOM FIGHTERS, che denuncia la repressione Turca ai danni della band che da anni si oppone con la propria musica allo stato di dittatura di Erdogan. Nel brano si possono ascoltare 14 voci, tra cui molti talenti salentini che cantano all’unisono al fine di esprimere la loro solidarietà alla band e agli avvocati del popolo, tutt’ora in sciopero della fame.