SALENTO- Agenzie di viaggio e Tour Operator sempre più in difficoltà e tra tante incertezze. Come anche gli stessi consumatori, che dopo aver dovuto rinunciare durante l’emergenza sanitaria a viaggi programmati, si vedono rifiutare la richiesta di rimborso che viene sostituita da un voucher, che però non sanno se e quando potranno utilizzare. Una scelta obbligata su cui si è acceso il faro dell’UE e che Codici è pronta a combattere.
Parte così anche in Puglia e nel Salento la campagna “Voucher? No, grazie!”, a tutela dei diritti dei consumatori. “L’intervento della Commissione UE – afferma Stefano Gallotta, Responsabile del Settore Trasporti e Turismo di Codici – mette in evidenza come il Governo sia intervenuto nel settore turistico guardando più alle imprese che al consumatore. È un errore di prospettiva, perché se il consumatore non è messo nelle condizioni di spendere, l’economia si ferma. E per spendere, il consumatore ha bisogno di sicurezze e capacità economiche”. L’associazione è così pronta ad assistere con i propri legali chi non ha potuto scegliere tra voucher e rimborso in seguito all’annullamento di un viaggio, una vacanza o un evento come un concerto.