LECCE- All’indomani della videoconferenza con Regione Puglia, ANCI, e altri sindaci di Comuni costieri pugliesi, il primo cittadino di Lecce interviene per chiarire cosa succederà in merito alla gestione degli accessi alle spiagge libere per la prossima stagione estiva.
Innanzitutto in merito a quanto ritenuto dal Governo ossia che le amministrazioni dovranno affidarsi ‘alla responsabilità individuale’, per Salvemini non è possibile che compiti impegnativi come il controllo e la vigilanza possano essere delegati a volontari della Protezione Civile o ai percettori di reddito di cittadinanza. “Se e quando dovessero giungere dal Governo risorse straordinarie-dice- per l’organizzazione di tali servizi noi siamo pronti -dice- anche per predisporre, così come per i parchi, una piattaforma di registrazione per garantire accesso contingentato per prevenire assembramenti”.
Al momento sono stati mappati e suddivisi gli arenili in specifiche Unità Gestionali Costiere e calcolato le singole capienze per fascia oraria.