LECCE-Buoni spesa del Comune di Lecce falsificati e anche già spesi. Una pratica che è stata bloccata in tempo dagli agenti della Squadra Mobile intervenuti dopo
la segnalazione del responsabile del settore Welfare del Comune di Lecce e la denuncia dei gestori di alcuni esercizi commerciali della città. Le indagini hanno portato all’identificazione di tre persone: A.S, 41enne e B.G. 48enne, entrambi leccesi, e R.C., un 45enne di Matino, tutti già noti alle forze dell’ordine. Le loro abitazioni sono state perquisite e gli agenti hanno trovato diverse decine di buoni spesa falsi del valore di alcune migliaia di euro. Nel deposito di proprietà di uno dei tre sono stati inoltre recuperati moltissimi blocchetti che alla vista degli agenti l’uomo ha provato a distruggere bruciandoli. Non solo. Sono stati rinvenuti anche alcuni documenti denunciati come smarriti e adoperati per l’utilizzo dei buoni spesa. L’accusa per i tre è di ricettazione, truffa, falsificazione e spendita di moneta falsa, sostituzione di persona in concorso. Gli agenti hanno anche sequestrato 5 proiettili calibro 6.35.
Il comune di Lecce ha condannato l’episodio: definendolo “Un atto ancor più deprecabile se si pensa che i buoni spesa, distribuiti dal Comune di Lecce a circa tremila famiglie leccesi in condizione di profonda vulnerabilità, rappresentano un aiuto concreto e indispensabile in questo momento di emergenza”.